Sindacati
Vertenza Samte, i sindacati scrivono al prefetto: “Incontro urgente su cassa integrazione”

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“Le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, sono fortemente preoccupate per il futuro occupazionale dei 52 dipendenti della società provinciale Samte, per questo ritengono unica strada: l’interessamento del prefetto”. Così in una nota congiunta Antonio Tizzani, Eduardo Martra e Cosimo Pagliuca.
“Occorre – spiegano le sigle sindacali – a nostro avviso che il prefetto Convochi la dirigenza Samte e il socio unico Provincia, affinché chiariscano, aldilà delle chiacchiere e dei tavoli tecnici, che nulla stanno producendo, se e quando la cassa integrazione che abbiamo richiesto il 5 luglio, verrà approvata dal ministero. Chiediamo un interessamento personale con il ministero per avere riscontri sull’esito della procedura, in quanto, qualora non venga approvata ad horas, la cassa integrazione straordinaria; dal prossimo 17 agosto, i dipendenti saranno licenziati dalla società, e tutti i sacrifici fatti in questi anni saranno vanificati.
Va considerato inoltre – aggiunge la nota -, il grave danno che deriverebbe al territorio, dalla perdita di operatività dell’ impianto Stir, che è sempre stato strategico e si preparerebbe ad esserlo nuovamente per tutta la regione, avendo previsto, la Samte, nel recente piano industriale, il trattamento delle ecoballe regionali, andando cosi a risolvere un problema enorme per la Regione”.