AMBIENTE
Allarme zanzare tigri, fino al 31 luglio picco per il Sannio e la Campania

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Bollettino rosso in gran parte d’Italia per le temperature in aumento e, seppur con un po’ di ritardo, anche quest’anno il fenomeno zanzara tigre torna a farsi sentire.
Secondo l’elaborazione di Anticimex, azienda internazionale specializzata nel Pest Management e nei servizi di igiene ambientale, su base dati Vape, nella settimana dal 25 al 31 luglio in Campania sono Napoli, Salerno, Caserta e Benevento le province con l’indice potenziale di infestazione di zanzara tigre più alto, in una scala di intensità da 0 a 4, rispetto ad Avellino che registra invece un livello medio-alto (3). In tutte le province la tendenza futura è in crescita, con un indice di calore in prevalenza compreso tra i 32 e i 40 gradi.
Correre ai ripari, dunque, è d’obbligo per difendersi dalle zanzare e per limitarne la presenza.
Secondo il responsabile tecnico di Anticimex Italia, Valeria Paradiso, “nelle abitazioni con giardini o aree verdi, le nuove tecnologie possono aiutare sensibilmente i cittadini a difendersi dalle zanzare: attraverso sistemi di disinfestazione automatica si possono programmare giorni e orari di intervento, nebulizzando prodotti specifici o repellenti al 100% naturali nei momenti più idonei ed in assoluta autonomia.
Per bloccarne la diffusione all’origine è essenziale agire sul fattore prevenzione, con la collaborazione attiva delle amministrazioni comunali e condominiali, che devono pianificare, insieme a esperti del settore, interventi mirati e continuativi almeno da marzo a tutto ottobre.
Ma altrettanto importante è il ruolo dei cittadini, fondamentale per tenere in ordine le aree private ed evitare i ristagni d’acqua.”