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Istituzione registro comunale Dat, la Lidu chiede un incontro a Mastella

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“La L.I.D.U. Benevento – Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo – coerentemente con i propri principi ispiratori e dando seguito alla volontà dei propri soci di affrontare le emergenze di carattere locale nel campo dei diritti umani emerse nell’ultima riunione del Comitato sannita, ha chiesto al sindaco della città di Benevento un incontro al fine di discutere e confrontarsi sullo stato delle procedure di attuazione, a livello comunale, delle norme in materia di Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT)”. A comunicarlo in una nota son Giuseppe Di Gioia e Luigi Diego Perifano, rispettivamente segretario e presidente della Lidu Benevento.
“La legge sul biotestamento – scrive l’associazione -, ricordiamo, consente ai cittadini, capaci di intendere e di volere, di avvalersi del diritto di rifiutare in tutto o in parte i trattamenti sanitari, rendendo esplicite le proprie convinzioni e decisioni su tali eventuali trattamenti (comprese la nutrizione e l’idratazione artificiale) mediante un atto pubblico o una scrittura privata, che può essere consegnata dal disponente presso l’ufficio di stato civile comunale che provvede alla sua trascrizione in un apposito registro. Il cittadino può, inoltre, indicare un fiduciario che lo rappresenti in previsione di un eventuale e futura incapacità di autodeterminarsi e, naturalmente, può modificare o revocare tali disposizioni in ogni momento.
Stante la chiara espressione di volontà politica dei consiglieri comunali – conclude la Lidu – e restando solo adempimenti a cura degli uffici di Palazzo Mosti, la L.I.D.U. di Benevento è fiduciosa in una proficua chiusura dell’iter attuativo dell’istituzione del registro delle DAT e in una positiva collaborazione tra ente comunale e Comitato locale dell’associazione”.