Calcio
Benevento-Bucchi, manca solo la firma. Mercato, si lavora in entrata e in uscita: piace Capone

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Il Benevento e Bucchi sono divisi unicamente dalla firma ma l’allenatore è da considerarsi a tutti gli effetti il titolare della panchina giallorossa per la stagione 2018/2019. La sottoscrizione dell’accordo biennale è ormai soltanto una formalità e potrebbe avvenire già giovedì a Cascia in occasione della visita alle strutture che ospiteranno il ritiro (Magrelli Active Sporting Center) a cui parteciperanno anche lo staff dell’allenatore al completo e il direttore sportivo Pasquale Foggia accompagnato dal team manager Alessandro Cilento.
In quella sede è scontato che Bucchi e Foggia, che già si sentono telefonicamente quasi ogni giorno, si confronteranno anche sul mercato per mettere appunto le strategie future.
Considerato che andranno via almeno una quindicina di giocatori e che ce ne sono altri cinque o sei in bilico, la ricostruzione non sarà facile e pertanto Bucchi vorrebbe prima capire su chi poter contare e chi invece andrà sostituito non solo nel ruolo ma anche numericamente.
Per questa ragione la società si sta muovendo innanzitutto sui casi più spinosi, quelli da definire il più presto possibile. Ci riferiamo ai rinnovi di contratto di Sagna e Viola, all’adeguamento di Brignola in caso di mancata cessione, alla permanenza di giocatori che hanno mercato quali Letizia, Guilherme, Puggioni e Coda. Soltanto dopo aver depennato dalla lista tutti quelli che andranno via in aggiunta a chi ha già detto addio (i vari Brignoli, Piscitelli, Venuti, Tosca, Djimsiti, Sandro, Cataldi, Parigini, Lombardi, Djuricic, D’Alessandro, Lazaar e Diabaté), si potrà iniziare ad inquadrare i futuri obiettivi.
Per adesso le uniche operazioni in entrata potrebbero essere gli ingaggi di Tuia dalla Salernitana e Capone dall’Atalanta (sfumato Valzania che potrebbe tornare cedibile al termine del ritiro).
foto: atalanta.it