POLITICA
M5S: “Ai territori alluvionati del Sannio riconosciuto appena il 10% dei danni”

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E’ quanto denunciano il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle e componente della commissione Attività produttive Gennaro Saiello e il consigliere regionale e segretario della commissione Agricoltura M5S Michele Cammarano.
“Bisognò attendere l’estate del 2016, un anno quasi dall’evento – sottolineano Saiello a Cammarano – per avere una prima stima dei danni. Oltre un miliardo di euro fu la valutazione della Regione: 150 milioni per le attività produttive, 131 per l’agricoltura, 74 milioni di euro per le abitazioni private e circa 700 milioni tra opere viarie e altre infrastrutture pubbliche.
Ebbene, ad oggi risultano stanziati meno di 80 milioni. Una cifra irrisoria per fronteggiare la sola crisi abitativa, oltre che una vera e propria emergenza nel settore agricolo. Come possono gli agricoltori, a cui l’alluvione ha distrutto macchinari e attrezzature, far ripartire le proprie attività con queste risorse? Non bastasse, con i fondi irrisori stanziati per i Prs, sono state finanziate appena poche pratiche, a fronte di tantissime domande puntualmente bocciate.
C’è poi un altro paradosso. Quei pochi imprenditori agricoli che avevano avuto accesso ai vecchi fondi del Psr 2007-2013 e che a causa dell’alluvione si sono visti costretti a interrompere gli investimenti, si sono visti recapitare dalla stessa Regione un’intimazione per la restituzione dell’intero imposto dello stanziamento ricevuto. A completare un quadro desolante, contribuisce la scandalosa gestione dei pagamenti dei premi sulle superfici biologiche, ancora fermi al 2015. Il tutto in un territorio, quello sannita, sul quale il 90% dei comuni sono a prevalente indirizzo agricolo”.