POLITICA
Masone e Matarazzo dicono sì a “Liberi e Uguali” e criticano Sinistra Italiana
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“La crescita del numero di poveri assoluti; l’aumento della precarizzazione e dello sfruttamento nel mondo del lavoro, in particolare di quello giovanile; l’allargamento della forbice delle diseguaglianze economiche e sociali, – spiegano nella nota – impongono una scelta coraggiosa. La costruzione di un nuovo soggetto politico, in netta discontinuità con le politiche economiche portate avanti dai governi degli ultimi venti anni, in grado di dare risposte a queste istanze di cambiamento, che si ponga l’obiettivo storico e politico di legare la sinistra progressista e quella radicale per una visione di società alternativa, è, dunque, quanto mai necessario.
Con entusiasmo abbiamo accolto l’appello di Pietro Grasso di allargare gli spazi di partecipazione, coinvolgendo energie dai territori: associazioni, collettivi, singole persone, disponibili a fornire il proprio contributo di impegno, sacrificio e competenze a questa nuova avventura politica. Noi stessi abbiamo generosamente fatto nostro quell’appello e lo abbiamo declinato affinché potessimo dare un contributo alla costruzione di una partecipazione nuova nel nostro Sannio.
Siamo certi – concludono Masone e Matarazzo – che questa nostra scelta verrà letta come un instancabile appello verso chi guarda con interesse a “Liberi e Uguali” e che non vogliono essere rinchiusi in vetusti recinti, e soprattutto, in schemi correntizi ed autoreferenziali. Per tutto questo noi ci saremo”.