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Sovraffollamento carceri, interviene la LIDU di Benevento

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“Come evidenzia il rapporto “Antigone” i detenuti, nell’ottobre 2016, erano circa 55mila: nel giro di un anno sono diventati 58mila. L’attuale tasso di sovraffollamento delle carceri è del 120%, con punte del 196% (Latina e Larino). Anche in Campania – scrive la LIDU di Benevento – la situazione è critica, con più di 1000 detenuti in soprannumero, di cui 600 solo nell’Istituto di Napoli-Poggioreale, dove peraltro l’organico degli agenti di polizia penitenziaria è del tutto insufficiente. Tragico corollario del peggioramento delle condizioni detentive è l’incremento di suicidi (47 dall’inizio del 2017) e di atti autolesionistici che vedono protagonisti i detenuti.
A questo punto il Governo, che pure col Ministro Orlando ha mostrato costante sensibilità per il problema, deve assicurare risposte certe in tempi brevi!La delega al Governo per la riforma penitenziaria risale al giugno scorso, ma , a tutt’oggi,non sono stati ancora approvati i decreti attuativi: circolano solo delle bozze che sono da qualche giorno all’esame del Garante nazionale dei detenuti. L’esponente radicale Rita Bernardini, ricorrendo ancora una volta allo sciopero della fame, sta coraggiosamente denunciando ritardi politici e lacciuoli burocratici, ma, a questo punto, è necessaria un’ampia mobilitazione della pubblica opinione per ottenere che, prima della fine della legislatura, il percorso della riforma penitenziaria sia completato.
Allo scopo – conclude la nota – la LIDU di Benevento solleciterà nei prossimi giorni l’intervento degli organi nazionali dell’Associazione per richiamare il Governo al rispetto degli impegni assunti e por fine ad una situazione che non solo rischia di degenerare, ma che è già stata oggetto di severa censura persino da parte dell’ONU”.