“Domenica 17 settembre inizia la stagione venatoria, purtroppo monca per avere il Calendario Venatorio previsto l’apertura per diverse specie al 1° ottobre. Dobbiamo dire finalmente perché mai come quest’anno la lobby animal-ambientalista si è accanita, con dichiarazioni e comunicati fuorvianti senza alcuna valenza scientifica rese da soggetti il cui unico fine è quello di sensibilizzare negativamente l’opinione pubblica. Abbiamo, invece, dato risposte civili, trasparenti, con l’appoggio della ricerca scientifica e con argomentazioni che la Regione in gran parte ha condiviso”. Così in una nota il responsabile di Federcaccia Benevento, Antonio Ricciardi.

“I cittadini cacciatori, ragionevolmente, – spiega Ricciardi – si sono saputi adeguare alle mutate condizioni climatiche tant’è che il prelievo venatorio non solo rispecchia le direttive comunitarie ma addirittura è più limitato nei tempi e nei carnieri, contrariamente alle tasse ed ai vari balzelli burocratici che continuano a crescere.

Ai contestatori ricordo che la caccia è, si, una passione antica in cui l’uomo ritrova la sua origine ma la ricerca scientifica dimostra che l’azione venatoria eco sostenibile contribuisce all’equilibrio ecologico ed al contenimento delle specie invasive che producono danni all’uomo ed all’agricoltura. L’intervento economico dei cittadini cacciatori contribuisce in maniera sostanziale a gestire e controllare il territorio agro silvo pastorale ed evitare il crescere a dismisura di animali selvatici che producono danni non solo all’agricoltura, quindi la categoria, economicamente parlando, da e non riceve come la maggior parte delle associazioni animal-ambientaliste.

Una raccomandazione ai cittadini cacciatori: prudenza e rispetto del prossimo, – conclude Ricciardi – dobbiamo dimostrare ove mai ce ne fosse bisogno che la nostra è una categoria ben diversa da come ci vogliono rappresentare e che rifiutiamo ogni accostamento a quanti si celano sotto le vesti di cacciatore con azioni di bracconaggio”.