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Mastella: “Avevano chiesto l’arresto anche per me”. E lancia la ‘sfida’ a Prodi
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“Avevano chiesto l’arresto anche per me, l’ho scoperto solo dopo”. Il sindaco Clemente Mastella ritorna a parlare della sua vicenda giudiziaria. Lo ha fatto a margine dell’inaugurazione del plesso della scuola “Moscati” danneggiato dall’alluvione dell’ottobre 2015.
“Io e la mia famiglia abbiamo subito perquisizioni e violenze incredibili – ha spiegato il primo cittadino -, ma anche per questo abbiamo ricevuto la solidarietà da moltissimi amici ed esponenti del mondo della politica e della magistratura”.
L’unico che non ha proferito parola è stato Romano Prodi: “Lo sfido a parlare di quello che è accaduto quando vuole e dove vuole”, ha concluso il sindaco.
jagito
16 Set, 2017 a 14:05
Prodi dovrebbe dirgli dei suoi accordi con berlusconi per far cadere il governo e scranno europeo a Bruxelles. Questi sono i fatti. Il resto sono le solite balle che propina da 40 anni al popolo beneventano, per fare appunto da 40 anni quello che più gli aggrada scialare di politica ai danni dei poveri fessi che ancora lo votano. Benevento è una delle province più arretrate d’italia, egli che è stato per 40 anni classe politica di questa provincia, con potere, è il primo responsabile dello stato comatoso della ns provincia. Non ha la decenza almeno di tacere, passi il color rame dei capelli.