Calcio
Lavori stadio, code e abbonamenti. Vigorito: ‘Qualche errore, ma faremo nostro meglio’
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“Stento a vedere la Benevento che conoscevo. Come altre volte abbiamo dovuto farci carico di cose che non sarebbero a carico della mia società. I lavori allo stadio ne sono un esempio: abbiamo iniziato oltre 40 giorni fa e se qualcuno va a vedere siamo un cantiere a cielo aperto. Diciamo che abbiamo rischiato sulla nostra pelle, ma questa volta abbiamo avuto anche la soddisfazione di vedere i ragazzi accompagnati nella partenza per il ritiro da un numero cospicuo di tifosi, cosa mai avvenuta negli anni scorsi. Abbiamo visto non la politica, oggi con le mani imbrigliate per le note vicende del Comune, ma abbiamo visto la classe viva di questo Paese e le lunghe code, che vorremmo evitare e per le quali vorremmo essere noi al posto di chi sta sotto il sole a tentare di prendere un biglietto”. Così il presidente del Benevento Calcio, Oreste Vigorito, interviene sulla questione stadio e sulle polemiche relative alle lunghe file ai botteghini per la sottoscrizione degli abbonamenti.
“Noi – aggiunge il patron giallorosso a margine della presentazione delle maglie ufficiali della stagione 2017/18 – non possiamo guardare i casi soggettivi. Dobbiamo amministrare un afflusso che per questa città è un esodo vero e proprio. Qualche volta sbagliamo, probabilmente nelle regole dettate abbiamo anche sottovalutato qualche effetto negativo e di questo chiedo scusa in prima persona. Forse abbiamo chiesto qualche sacrificio di troppo a qualche famiglia, ma credetemi: mettere insieme il pranzo con la cena non è per niente facile.
Non conosciamo ancora la capienza dello stadio, non conosciamo ancora la numerazione dei posti, siamo ancora alla ricerca di una identità per quanto riguarda i settori e dovevamo pur partire perché tra pochi giorni si fa sul serio. Abbiamo fatto qualche errore, – conclude Vigorito – ma adesso cercheremo di fare del nostro meglio”.