Comune di Benevento
Benevento-Carpi, Mastella: “No al maxi schermo in piazza per ragioni di sicurezza”

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“Temo che per ragioni di ordine pubblico non metteremo nessuno schermo gigante a piazza Risorgimento. Dopo i fatti di Torino la garanzia deve essere totale in quanto ad incolumità. Ed essendo concentrati sullo stadio le forze di polizia non riuscirebbero a fare il loro lavoro con serenità”.
Così il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, scrive sulla sua pagina Facebook in merito alla finale di ritorno dei play off di serie B tra giallorossi e Carpi, in programma giovedì 8 giugno alle 20.30 allo stadio “Ciro Vigorito”.
Nessun maxi schermo, dunque, per i tifosi che resteranno senza biglietto: “Garantire sicurezza ed incolumità – conclude -, questa è quindi la ragione della scelta. Intanto con passione civile e sportiva un solo grido: forza Benevento”.
Nella giornata di ieri erano arrivate le critiche di Altrabenevento, attraverso una nota di Sandra Sandrucci: “Chi ha autorizzato l’uso di Piazza Risorgimento – si chiedeva l’esponente dell’associazione – per vedere la partita sul maxi schermo senza adeguati sistemi di sicurezza? Piazza Risorgimento – spiegava – è stata occupata da migliaia di persone per assistere alla proiezione su grande schermo dell’incontro di calcio Carpi–Benevento, ma non si sono viste ambulanze di servizio e non c’era un adeguato servizio a tutela della pubblica incolumità”.
Teodoro
7 Giu, 2017 a 20:51
Come al solito volete favorire solo quelli che hanno potuto comprare il biglietto. Mastella ma ti senti quando parli, vuoi paragonare Benevento a Torino? Basta far muovere la protezione civile e tanti giovani di tutti i paesi limitrofi per salvaguardare la sicurezza ma tanto tu avrei l’accesso privilegiato in prima fila quindi che ti frega dei cittadini che ti hanno anche votato. Non stiamo parlando di una grande città quindi volendo potevi trovare la soluzione per far partecipare tutti i cittadini alla grande partita erano decine di anni che aspettavano questo momento e tu ora li beffi così. Vergognati.