Lo colpisce con un attrezzo e poi prova a segarlo: sannita ucciso in Portogallo

Sarebbe un debito non pagato alla base del brutale omicidio di un imprenditore 59enne di Airola, avvenuto a Borba, un comune situato nel distretto di Évora, in Portogallo. Secondo fonti giornalistiche del posto, il sannita sarebbe stato colpito ripetutamente alla testa con un attrezzo da lavoro da un suo dipendente di origine marocchine di 61 anni.

Secondo gli inquirenti, le bastonate sarebbero state fatali. Il presunto assassino – riportano i media locali – nel tentativo di occultare il corpo e nascondere il suo crimine, avrebbe anche provato a segare la vittima, ma senza successo.

Il sannita, che da oltre 20 anni aveva affari in Portogallo, era proprietario della fabbrica di marmi dove è stato ritrovato senza vita.