“Il Governo è impegnato a sostenere le nostre eccellenze di arte, cultura e conoscenza troppo spesso dimenticate negli anni precedenti. La mia presenza qui è testimonianza dell'impegno concreto a favore di queste istituzioni. Io, in particolare, sono impegnata a portare avanti il disegno di legge “Martini”, orientato alla statizzazione e alla messa a regime di questi istituti e che completa la Riforma del '99 che su questi istituzioni non è mai stata fatta”.
Sono le parole del ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, oggi a Benevento in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico 2016/2017 del Conservatorio “Nicola Sala”.
La giornata ha visto l'intitolazione, alla presenza delle più alte cariche civili, militari e religiose della città di tre aule dell'istituzione di via Mario la Vipera, a tre musicisti sanniti prematuramente scomparsi: la violinista Carlotta Nobile, il trombettista Fulvio de' Fuccia e la flautista Carla Bizzarro.
“Un gesto ricco di significato", lo ha definito la ministra visibilmente commossa, "che testimonia il forte senso di comunità di questo territorio".
“La presenza del ministro – ha detto il direttore del Conservatorio, Giuseppe Ilario - è un riconoscimento del forte lavoro di squadra che ha rilanciato questa istituzione in tre anni e che lo ha reso capace di soddisfare il bisogno di musica di Benevento e del Sannio, primo in Italia per produzione artistica e nono per numero di iscritti.”
“Un traguardo costruito passo dopo passo anche attraverso la sinergia e la sintonia con gli enti e le istituzioni territoriali e promuovendo un'offerta integrata di valorizzazione del territorio”, ha sottolineato il presidente, Caterina Meglio.
Sinergia è la parola d'ordine anche del prefetto Paola Galeone che è voluta intervenire, facendo appello al Ministro “di continuare il suo impegno nel ricucire, soprattutto dopo la riforma della “Buona Scuola”, il rapporto con i docenti, le famiglie, gli allievi e le forze sindacali.”
La cerimonia è poi proseguita all'Auditorium “Sant'Agostino” di vico Trescene dove si è svolto il concerto inaugurale introdotto dall'Inno di Mameli e snodatosi attraverso momenti di musica jazz e classica con gli allievi e i maestri del “Nicola Sala”.
Un omaggio, molto partecipato, al cantautore napoletano dell'orchestra ritmo-sinfonica “Pino Daniele in Jazz” che ha ripercorso, diretta da Gianluca Podio e con la presenza di un appassionato Rino Zurzolo al contrabbasso, tre dei suoi brani più celebri “Quando”, “Napul'è” e “Yes I Know my way” che faranno parte di un programma più ampio per il concerto che li vedrà protagonisti a giugno al Premio Nazionale delle Arti promosso dal Miur nell'ambito del quale la sezione “Musiche pop e rock” dedicata a Pino Daniele è affidata proprio al conservatorio beneventano.
La manifestazione si è conclusa con il “Concerto per violino e orchestra in re maggiore K 218” di Mozart e il “Concerto per pianoforte e orchestra in la minore op.54” di Robert Schumann interpretati dall'Orchestra del Conservatorio “Nicola Sala”, diretta dal maestro Francesco D'Ovidio, e che ha visto come violinista solista, per il primo brano, Fabiana Ulivo, e come pianista solista, per il secondo brano, Francesca Bandiera.