CRONACA
Odissea “Valle Caudina”, pendolari ‘ostaggi’ per 4 ore sul treno diretto a Benevento

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Un vero e proprio “viaggio della speranza” quello intrapreso nel pomeriggio di ieri da tanti pendolari sanniti di ritorno da Napoli con il treno 3418 dell’Eav via “Valle Caudina”. Partita dal capoluogo partenopeo alle 17:20 circa, la locomotiva ha avuto un guasto molto grave pochi minuti dopo la partenza. Un guasto che ha reso il treno “inamovibile” a pochissimi km dalla stazione FS di piazza Garibaldi ed ha bloccato l’intera linea.
Ci sono volute 4 ore per ‘liberare’ i viaggiatori e riportarli in stazione, dove hanno potuto prendere un treno alle 21:45 che li ha condotti finalmente a casa.
“Questo episodio – accusa il sindacato O.R.S.A. – dovrebbe far riflettere attentamente il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, su come, con questi dirigenti che si occupano della manutenzione e dell’esercizio ferroviario nell’EAV e con l’organizzazione che essi si sono creati, potrebbero non bastare tutti i treni che riuscirà a comprare ed a far ristrutturare, per poter far risollevare l’azienda dalla crisi.
Questo episodio mette penosamente in luce tutte le pecche delle manutenzioni e non solo, con cicli di revisione dei treni troppo lunghi e politica del risparmio dei costi, con un’organizzazione del soccorso ai rotabili guasti fallimentare, a tutto discapito dei cittadini che, se avessero la possibilità di fare una “class action” avrebbero partita facile.
Il Sindacato OR.S.A. auspica che sia condotta una seria inchiesta interna su questo episodio, un’indagine che porti alla luce, senza preconcetti e senza guardare in faccia nessuno tutte le carenze nell’organizzazione e tutte le responsabilità.
In ultimo e non per ultimo, – conclude il sindacato – vorremmo far notare due cose sintomatiche del “clima” in EAV. Il guasto di ieri ha avuto come effetto indotto la soppressione di due corse ferroviarie stamattina, sostituite da corse automobilistiche, a riprova che i treni in circolazione sono ancora troppo pochi, e poi dalla pagina ufficiale Facebook dell’azienda, sempre pronta ad autocelebrarsi, nessun messaggio di scuse c’è stato per coloro che ieri hanno vissuto, loro malgrado, l’ennesima odissea nel disservizio EAV”.