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Buona Scuola, in città striscioni di protesta del Collettivo Autonomo Studentesco

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Oggi gli studenti dei collettivi delle scuole di Napoli e Benevento hanno calato dalle proprie scuole degli striscioni contro i nuovo decreti attuativi relativi alla riforma della Buona Scuola.
É di pochi giorni fa infatti l’approvazione da parte del consiglio dei ministri di otto nuovi decreti attuativi – scrivono – che non fanno altro che peggiorare le già precarie condizioni della scuola pubblica. Con questa nuova modifica infatti il ciclo di alternanza scuola-lavoro, di 200 ore per i licei e di 400 ore per gli istituti tecnici, diventa requisito obbligatorio per l’ammissione all’esame di stato.
Stessa cosa – spiegano – per le famose prove INVALSI, i test a crocetta creati per “valutare” gli studenti e le scuole stesse con l’unico scopo di creare scuole di serie A e scuole di serie B. Con questo maldestro tentativo il “governo Renzi senza Renzi” di Paolo Gentiloni l’obiettivo é quello di provare a spezzare le gambe alle lotte studentesche, a chi da 3 anni a questa parte prova a costruire l’alternativa tra le macerie della scuola pubblica.
Con una riforma che guarda solo all’eccellenza, alla competitività e alle conoscenze nozionistiche – conclude il Collettivo Autonomo Studentesco – potremo solo alzare di più la nostra voce, lottare con ancor più forza e passione. Non ci fermeremo, a partire dalle scuole, attraversando le piazze delle nostre città, alzeremo ancora una volta le barricate. Siamo la #generazioneribelle e abbiamo intenzione di dimostrarlo”.