Comune di Benevento
Amts e gestione parcometri, Sguera (Ncd) sollecita l’amministrazione comunale

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“Nella seduta del consiglio comunale, convocata per il giorno 25 ottobre 2016, sono state discusse numerose ed interessanti interrogazioni/interpellanze alle quali gli assessori competenti hanno dato regolarmente risposta. L’unica interrogazione rimasta inevasa, peraltro senza alcuna formale motivazione, è quella da me sottoposta all’attenzione dell’amministrazione, congiuntamente al collega Marcellino Aversano”. A denunciarlo in una nota è Vincenzo Sguera, consigliere comunale Ncd a Palazzo Mosti, che aveva chiesto chiarimenti all’amministrazione Mastella in merito alla questione Amts, ai parcometri cittadini e alla gestione dei parcheggi.
Desidero ribadire – scrive Sguera – che non è mia intenzione alimentare inutili polemiche nei confronti dell’assessore competente, quanto piuttosto contribuire a spronare l’amministrazione affinché possa valutare e considerare tutte le possibili soluzioni utili a garantire il rispetto della legalità sul nostro territorio e, al contempo, le entrate economiche che ben potrebbero derivare a fronte di una corretta ed efficace gestione degli spazi riservati al parcheggio pubblico.
A tal riguardo, ho già avuto modo di precisare che per quanto concerne il rispetto della legalità, pare inverosimile che la nostra città debba essere “terra di conquista” e di soprusi da parte di persone che non intendono rispettare le regole. Esistono dei parchimetri che devono assolvere alla loro funzione e si deve pretendere che vi siano controllori per rilevare le inademepienze, con conseguente applicazione di sanzioni.
Solo in tal modo si potrà evitare che i nostri parcheggi siano alla mercè di improvvisati esattori, sia autoctoni che migranti.
Per quanto poi concerne l’interesse economico dell’Ente, – conclude Sguera – è bene evidenziare, ancora una volta, che il Comune di Benevento è socio unico dell’AMTS, sicché vi è un preciso interesse alla gestione delle entrate derivanti dal legittimo esercizio del servizio pubblico. Resto in attesa, quindi, di un celere e proficuo intervento da parte degli organi competenti per salvaguardare gli interessi comuni a tutti i cittadini”.