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Silenzio e candele, a Ponticelli 200 persone alla fiaccolata in ricordo dell’alluvione
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Hanno scelto il silenzio e la luce soffusa delle candele, gli oltre 200 cittadini che, questa sera, hanno scelto di ricordare l’alluvione insieme ai comitati di Quartiere di Via San Pasquale e di Ponticelli. Come è noto, le due aree della città sono state tra le più colpite durante le giornate di maltempo lo scorso ottobre. Una marcia pacifica, ma che ha voluto lanciare un messaggio forte di unità e fratellanza riprendendo quello spirito che portò centinaia di persone a Ponticelli per aiutare a spalare via il fango dalle strade, dai negozi e dalle abitazioni.
Il silenzio, però, vuole essere anche un modo per zittire le polemiche in merito ai ristori e ai fondi stanziati dal Governo che hanno tenuto banco negli scorsi mesi. L’obiettivo degli organizzatori è quello di far divenire la fiaccolata un appuntamento annuale in grado di coinvolgere tutta la città.
Per questo primo anniversario hanno risposto i comitati di Pantano-San Vitale, Rione Libertà e ‘Nuovo Rione Ferrovia’. Insieme ai cittadini c’era anche il sindaco Clemente Mastella accompagnato dalla moglie Sandra e da alcuni esponenti della Giunta comunale.
La fiaccolata ha preso il via con una Santa Messa officiata da Don Lupo Palladino, Parroco della Chiesa di San Giuseppe Moscati. Successivamente, i cittadini hanno percorso via Ponticelli, via Vittime di Nassiriya, via dei Longobardi, via San Pasquale e la Rotonda della Pacificazione Nazionale. Ultimo atto della manifestazione è stato l’omaggio alla lapide commemorativa, affissa lo scorso anno nel quartiere.