Sindacati
Fuga di notizie al Comune di Benevento, Zollo interviene a difesa dei dipendenti
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“Il sindaco Mastella non ha affidato ad alcun assessore la delega per le “risorse umane” dell’Ente perché se ne vuole occupare personalmente, ma dopo tre mesi non ha neppure convocato una riunione con la Rappresentanza Sindacale Unitaria.”
Inizia così una nota del componente della RSU del Comune di Benevento, Alberto Zollo che prende le difese dei dipendenti dopo l’annuncio delle scorse ore da parte del primo cittadino di nominare una commissione interna che verifichi la diffusione di notizie.
Pertanto Zollo ha aggiunto:
“Ci sono da affrontare questioni molto importanti, come la modifica del Contratto Integrativo Decentrato o la Dotazione Organica, ed invece il primo atto di Mastella è una minaccia per i dipendenti che avrebbero violato il segreto d’ufficio.
Infatti, con un comunicato alla stampa ha annunciato la nomina di una “commissione interna che abbia a verificare la diffusione di notizie inerenti l’attività interna del Comune o comunque riservate e accerti le eventuali responsabilità, anche ai fini dell’applicazione delle conseguenti misure”.
Il neo sindaco non chiarisce a quali notizie e a quali presunti segreti si riferisce perché si limita a dire di aver notato che “attraverso la stampa locale ed altri mezzi di diffusione, vengono rese pubbliche notizie e circostanze strettamente inerenti all’attività amministrativa del Comune – spesso anche di natura interna e preparatoria – tali da pregiudicare in molti casi la snellezza e la regolarità delle procedure” e poi cita la “pubblicazione dei nomi di alcune delle ditte invitate a partecipare ad una gara pubblica, così violandosi un’esigenza di segretezza, nella materia espressamente tutelata dalle norme”.
Evidentemente si riferisce alla gara per la mensa scolastica, ma alcuni organi di informazione si sono limitati a scrivere i nomi delle ditte che hanno presentato una offerta per quel servizio, ma senza alcuna informazione sul contenuto delle buste che sono ancora chiuse. Non si capisce quindi quale sarebbe il segreto violato. Il termine per la presentazione della documentazione è scaduto, nessun’altra ditta può avanzare proposte dopo aver saputo quali sono i concorrenti e quindi non c’è alcuna “turbativa di gara”.
Poi Mastella fa marcia indietro su questo delicato argomento (la mensa scolastica scotta molto!) e riservatamente a qualche testata giornalistica fa sapere che si riferisce ad altre notizie che dovevano rimanere segrete, ma non chiarisce. Si lamenta della pubblicazione sul sito www.altrabenevento.org dei verbali sulle condizioni di pericolo nelle scuole della città? Perché non lo dice chiaramente invece di annunciare commissioni di verifica per accertare violazioni di presunti segreti a carico di non meglio identificati dipendenti comunali.
Il nuovo sindaco che in campagna elettorale prometteva di voler far diventare trasparente la casa comunale, adesso non può pensare di terrorizzare i dipendenti e gli organi d’informazione per imporre il silenzio su fatti amministrativi che vorrebbe tenere nascosti.
Piuttosto si preoccupasse di riorganizzare il protocollo degli atti e il sito del Comune di Benevento, uno dei più incomprensibili tra quelli istituzionali.
Mastella è abituato male! Chiama “scostumata” la sindacalista che gli ricorda di avere diritto di essere ascoltata; definisce “sgarbata” la dirigente scolastica regionale che lamenta di non essere stata avvisata della chiusura di alcune scuole; minaccia i dipendenti comunali e i giornalisti per imporre solo la pubblicazione di notizie ed indiscrezioni che gli fanno piacere. Evidentemente non ha capito che in questa città non ci sono solo sudditi che aspettano solo di applaudirlo e veneralo.”
Alberto Zollo
Componente la RSU del Comune di Benevento e membro del Coordinamento provinciale