SANNIO
Montesarchio, i talenti di #artedimezzo protagonisti a “Giorni al Borgo”

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Non si ferma l’arte in Valle Caudina, e questa volta grazie ad #artedimezzo, progetto ideato dall’APS SannioIrpinia LAB e co-finanziato da Fondazione Con il Sud nell’ambito del Bando Funder35. Così la nota kermesse caudina “Giorni al Borgo”, giunta oramai alla XX edizione, si arricchisce di contenuti di artisti locali.
Il concerto dell’attesissimo James Senese & Napoli Centrale, previsto per il 3 settembre alle ore 23 sarà preceduto dall’esibizione degli artisti caudini Alyssa (giovane interprete pop-soul) e Francesco D’Onofrio (Cantautore di musica folk). A concludere lo spettacolo vi sarà l’esibizione dello Special Guest Ivan Romano, con il suo nuovo Album “L’Inventore Saltuario”, accompagnato dal noto fisarmonicista irpino Carmine Ioanna.
#artedimezzo non però è solo musica. Difatti durante la 3 giorni, saranno presenti anche gli artisti Peppe Forgione (pittore astratto, ceramista ed artista eclettico) e Mape (illustratrice); i giovani immigrati dello S.P.R.A.R. di Roccabascerana, impegnati con l’associazione I HAVE E DREAM Onlus di Padre Albert Mwise, mediante l’esposizione delle loro creazioni sartoriali.
A coordinare i giovani artisti vi sarà il noto polistrumentista M° Erasmo Petringa, direttore artistico del progetto #artedimezzo, il quale in una nota esprime forte soddisfazione per il lavoro promozionale che si sta realizzando a favore degli stessi, e questo grazie non solo all’Associazione SannioIrpinia LAB ma anche al contributo tecnico di Gianfranco Marchese (usertv.it) .
Tanta creatività giovanile caudina, che farà da cornice al meraviglioso Borgo illuminato ai piedi della Torre di Montesarchio,cosi si esprime in una nota il direttore dell’APS SannioIrpinia LAB, Luca Mauriello, il quale ringraziando la ProLoco e l’Amministrazione Comunale di Montesarchio per l’opportunità offerta ai giovani artisti di #artedimezzo, nel commentare tale iniziativa afferma che grazie ad #artedimezzo assistiamo ad un approccio moderno e manageriale della promozione territoriale, che fa della conoscenza di giovani talenti locali la chiave di valorizzazione di un area geografica; difatti se gli artisti vengono intesi nell’accezione generica di “prodotto artistico-culturale endogeno” da promuovere, a loro volta possono far conoscere il nostro territorio all’esterno durante le loro esibizioni e le loro performance altrove.