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Hortus Conclusus, cittadini a lavoro per ripulire l’area dai rifiuti
L'iniziativa, dal titolo "Campus Conclusus", è stata promossa dalla Rete "Campus BN" e proseguirà fino a domani sera. Dopo la bonifica verrà proposto uno spettacolo teatraleAscolta la lettura dell'articolo
Il rumore delle zappette al suolo che recidono l’erba ma anche il silenzio istituzionale che da anni incombe sull’area retrostante l’Hortus Conclusus diventa oggi il simbolo di un rinascimento beneventano che parte dal basso.
Il lavoro e il sudore che sgorga dalla fronte di almeno 30 volontari della Rete “Campus BN”, che ha promosso l’iniziativa “Campus Conclusus” hanno in meno di due ore reso già più agibile questo spazio nato per la fruizione collettiva di spettacoli culturali.
Un tempo piccolo scandito dall’amore per il patrimonio culturale cittadino che compensa significativamente i cicli lunghi della burocrazia e delle responsabilità che hanno impedito per anni che l’area retrostante all’opera di Mimmo Paladino fosse non solo manutenuta ma anche utilizzata dalla collettività.
Insieme a loro anche gli operatori dell’Asia che hanno contribuito allo smaltimento immediato di decine di sacchetti. Tra i volontari, in veste di cittadini attivi per la comunità, anche i due consiglieri comunali, Vincenzo Sguera di Ncd e Nicola Sguera del M5s.
“La nostra è una mobilitazione spontanea – ha detto il promotore dell’iniziativa Nico De Vincentiis – che è sorta dopo la ricognizione sulle condizioni di abbandono in cui si trova la zona da parte dell’artista paladino e del sindaco Mastella.” “L’iniziativa – ha poi spiegato – rientra nel programma “Campus solare” durante il quale si svolgono incontri formativi, momenti di confronto, impegni concreti come questo.”
L’azione di bonifica, che ha ricevuto anche l’apprezzamento dell’assessore comunale alla Cultura Oberdan Picucci, resosi disponibile ad aprire un confronto sulla gestione e sull’utilizzo permanente dell’area, proseguirà anche oggi pomeriggio e domani.
“Subito dopo – ha evidenziato De Vincentiis – proporremo una rappresentazione teatrale”.
La bonifica dello spazio pubblico è l’ennesimo tentativo di applicare il modello di partecipazione e di cittadinanza attiva alle strategie di tutela e valorizzazione dei beni culturali nel segno di un “Rinascimento cittadino”, chiesto anche da Paladino, che veda l’arte e la cultura al centro di una più generale pianificazione dello sviluppo territoriale, con il coinvolgimento di protagonisti di assoluto prestigio, operatori locali e semplici cittadini.
Le dichiarazioni nel servizio video