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Sviluppo del territorio, i Gal Taburno e Fortore uniscono le forze in vista del Psr
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Il Gal Taburno e il Gal Fortore si uniscono per rendere più competitivi i rispettivi territori in vista della nuova programmazione del Piano di Sviluppo Rurale della regione Campania.
A fare sintesi in direzione di un autentico modello di sviluppo partecipativo è la nuova Associazione Temporanea di Imprese (ATI) guidata dal Gal Taburno. Con un comprensorio di più di 50 comuni con aree di eccellenza come le valli Caudina, Telesina e Vitulanese, le colline beneventane e le terre fortorine, la neonata ATI si candida a essere un esempio concreto di attrazione di fondi e opportunità di sviluppo.
“Sono molto soddisfatto – dichiara Mario Grasso, presidente del Gal Taburno e, come tale, neo presidente dell’Ati – percorso fin qui realizzato per arrivare a questo traguardo per nulla scontato. E’ finalmente emersa nella provincia sannita la volontà di creare reddito e nuovi posti di lavoro rafforzando le economie locali in una prospettiva di condivisione e non di autoreferenzialità. Sono stati messi da parte i campanili a vantaggio del benessere di comunità più estese”.
La fase preparatoria alla costituzione dell’Ati tra i due Gal ha visto impegnate tutte le comunità locali tanto che in moltissimi comuni i sindaci hanno aperto i consigli comunali insieme ai presidenti dei Gal in modo da discutere e condividere pubblicamente modi e termini della scelta.
“A tal proposito è opportuno e utile sottolineare – aggiunge Francesco Sossi, presidente del Gal Fortore – come siano state le stesse organizzazioni di categoria fin dal primo momento a creare le condizioni affinché tutti gli attori locali potessero partecipare alla scelta di uno strumento fondamentale per lo sviluppo delle aree interne”.