CULTURA
Pokémon Go, è mania anche a Benevento: gli allenatori a caccia tra i monumenti
La psicologa Rosita Feleppa parla di aspetti positivi, ma anche negativi: "Il consiglio? Giocare con moderazione"Ascolta la lettura dell'articolo
Occhi puntati sullo smartphone alla caccia di esemplari rari o di luoghi di interesse per migliorare la propria esperienza. Il Sannio, come il resto del mondo, non è esente dalla nuova mania del momento: il gioco “Pokémon Go”. Sarà capitato a tutti di vedere gruppi di giovanissimi, ma non solo, camminare completamente assorti nel display del cellulare.
Si tratta dei cacciatori ed allenatori di Pokémon, piccole creature immaginarie che gli umani possono catturare, allenare e far combattere per divertimento. La serie, ideata nel 1996 da Satoshi Tajiri, ha riscosso da subito un successo mondiale ed ha portato alla creazione, nel corso degli anni, di videogiochi, anime, film, manga, libri e innumerevoli gadget e giocattoli. L’ultimo prodotto della saga è una applicazione per smartphone che utilizza la realtà aumentata e la tecnologia GPS, proiettando milioni di giocatori sulle tracce dei loro pokémon preferiti.
Una moda che nel Sannio ha portato alla creazione anche di una community su Facebook che in pochi giorni – il gioco è stato rilasciato ufficialmente lo scorso 15 luglio – ha raggiunto quota 230 iscritti. “Pokémon Go è un gioco social – ha spiegato Davide De Blasio, uno degli amministratori del gruppo – per questo abbiamo pensato di riunire tutti gli appassionati per scambiare commenti e consigli”.
La comunità è fondamentale, dunque. Nulla a che fare con lo stare chiusi in casa a giocare da soli, ma “al contrario – spiegano gli ‘allenatori’ – il gioco diventa anche un motivo di incontro”.
“Uscire per strada e andare a caccia di Pokemon”, questo l’unico modo per essere il più forte. Attenzione, però, per accumulare chilometri e sbloccare bonus bisogna viaggiare a meno di 20 km/h. Esclusi quindi auto e scooter, l’obbligo è quello di tornare a passeggiare per le strade.
Una mania mondiale che nelle ultime settimane sta scatenando anche il dibattito di sociologi e psicologi sui possibili effetti. Come tutte le novità bisognerà attendere ancora un po’ per capire il fenomeno nella sua totalità. Il consiglio degli esperti, per ora, è quello di giocare con moderazione.
Le dichiarazioni nel servizio video