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Grilli sanniti, cordoglio per la scomparsa di Casaleggio

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“Gianroberto Casaleggio se n’è andato in punta di piedi, come nel suo stile riservato, che è sempre apparso complementare rispetto a quello dell’amico Beppe Grillo. Ha destato stupore in noi attivisti questa dipartita improvvisa in una fase di crescita e maturazione fondamentale per il MoVimento 5 Stelle, da lui confondato nel 2009.
Formatosi nell’ambiente olivettiano (non a caso richiamato insistentemente da Chiara Appendino come modello di imprenditoria all’avanguardia), divenuto imprenditore di successo nel campo informatico, a Casaleggio andrà riconosciuto, dopo il fango tributatogli in vita, l’enorme merito storico di aver intuito per primo in Italia le potenzialità “politiche” della Rete.
Da quelle intuizioni è nato il MoVimento 5 Stelle, il primo soggetto politico all’altezza delle sfide del nuovo millennio. Ciò che abbiamo amato in lui è esattamente quell’elemento visionario che in alcuni ha destato turbamento.
La politica, se non vuole ridursi a mera gestione dell’esistente, deve recuperare la capacità di guardare lontano e di coniugare ambiti apparentemente eterogenei. Casaleggio è stato un fiero sostenitore non solo della Rete come strumento di democrazia partecipata ma anche dell’intelligenza collettiva: «Quello che può fare l’intelligenza collettiva è straordinario! Se mettiamo a fattor comune centinaia e migliaia di cervelli, il risultato può essere eccezionale, ma ora non lo sappiamo ancora». L’altro grande lasciato di Casaleggio è il richiamo costante alla questione morale. Resteranno memorabili le sue poche frasi nella gremita Piazza San Giovanni, a chiusura della campagna per le Europee del 2014: «La questione morale oggi si sta riproponendo in modo enorme».
Il rinnovamento della politica passa attraverso questa via stretta che ritesse etica e politica. Memori del suo insegnamento, ne sentiremo la presenza nel faticoso lavoro che andiamo svolgendo come attivisti del M5S: Casaleggio con il suo talento divergente e visionario sopravvive nella trasformazione dell’Italia che portiamo avanti giorno per giorno. In alto i cuori, malgrado le lacrime, e la forza sia con voi, Gianroberto, ci suggerisci, divenuto oramai spirito”.