SOCIETA'
Università di Urbino, il sannita Di Marzo nel Consiglio degli Studenti

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Il giovane sannita Gabriele Di Marzo, coordinatore provinciale vicario del movimento giovanile di Forza Italia, è entrato a far parte del Consiglio degli Studenti dell’Università di Urbino Carlo Bo e del Consiglio del Dipartimento DESP dell’Università stessa.
Con decreto di nomina a firma del Rettore della Carlo Bo, Vilberto Stocchi, dallo scorso 5 aprile è membro dell’organo universitario. Candidandosi alle elezioni studentesche tenutesi ad ottobre 2014, Di Marzo era risultato il più votato dell’intero Ateneo urbinate, riportando sulla sua persona circa 500 preferenze.
Un plebiscito non indifferente di voti, – si legge nella nota – se consideriamo che storicamente il territorio dell’Italia centrale e’ poco avvezzo ed incline a progetti politico–culturali di centrodestra.
Il giovane coordinatore azzurro, che all’Università di Urbino è iscritto al corso di Laurea in Scienza Politiche, Economiche e del Governo spiega che “nel 2014 fui il più votato dell’Università, essendo candidato in seno al Consiglio di Amministrazione dell’Ersu (Ente Regionale Studenti Universitari) che si occupa di tutelare gli studenti sui tavoli regionali e in merito alle borse di studio, alloggi, mensa e tutto quanto concerne il diritto allo studio in generale.
Tale Cda però, proprio qualche mese fa è stato sciolto in seguito alla riforma regionale che la Regione Marche ha fatto. Dicevo quindi, che alle Elezioni del 2024, i voti complessivi della nostra lista, che raccoglieva anche diverse visioni politiche e culturali, non riuscirono a superare quella avversaria. Di conseguenza non risultati eletto.
La delusione e il rammarico, allora furono veramente tanti. Essere il più votato dell’intera Università e non essere eletto è quasi paradossale: purtroppo però il regolamento non premiava le preferenze personali ma i voti di lista. Oggi invece con immenso piacere mi ritrovo nel Consiglio degli Studenti: senza voler peccare di presunzione dico che forse arrivo, per il numero di preferenze che allora mi vollero attestare gli studenti della Carlo Bo, un pochino in ritardo. Ma sono comunque felice e soddisfatto.
Il Consiglio degli Studenti è un organo elettivo: se non si e’ scelti, tramite elezioni, dagli studenti iscritti all’Università, non se ne può far parte. Una vera e propria consultazione che chiama in causa tutti gli studenti regolarmente iscritti all’Ateneo. Nel Consiglio di Dipartimento DESP, inoltre, avrò il piacere di sedere al fianco del professore Ilvo Diamanti, illustre penna de La Repubblica, politologo di fama internazionale e autore di innumerevoli libri che descrivono nei dettagli le mappe dell’Italia politica. Sarò in carica fino a fine ottobre, quando poi si procederà a nuove elezioni che rinnoveranno tutti gli organi di rappresentanza studentesca della nostra Università.
Sei mesi che mi serviranno per far accrescere un bagaglio formativo che ritengo senza dubbio importante. Un’esperienza nuova ma, che sono certo, sarà anche molto interessante”.