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Pista ciclabile di Acquafredda, iniziati i lavori di manutenzione

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Sono cominciati stamani i lavori di manutenzione delle aree a verde presso la pista ciclabile di Benevento Via Valfortore – Acquafredda sulla ex tratta delle Ferrovie dello Stato Benevento – Paduli. Lo comunica il Presidente della Provincia Claudio Ricci. Il sopralluogo al cantiere è stato effettuato dal Segretario generale della Provincia Franco Nardone e dal responsabile del Servizio Forestazione Giuseppe Porcaro.
Era inoltre presente il consigliere comunale del capoluogo Marcello Palladino che aveva giorni addietro sollecitato il Presidente Ricci affinché fosse liberata la pista ciclabile dagli alberi e dalle piante con radici infestanti.
Secondo il responsabile del servizio Porcaro, compatibilmente con le condizioni meteo, i lavori di ripulitura e liberazione della pista, che impegnano due squadre di operai forestali, dovrebbero essere ultimati in dieci giorni.
L’intervento, che viene effettuato in economia, cioè con le risorse finanziarie ordinarie disponibili, consentirà comunque, ha assicurato Porcaro, di salvaguardare gli alberi e gli arbusti autoctoni di maggior pregio.
Il Presidente Ricci, nel commentare l’intervento, ha auspicato che per il giorno di Pasquetta, il 28 marzo, i cittadini possano percorrere almeno una buona parte della pista. Ricci ha ringraziato il Servizio Forestazione e i lavoratori del comparto idraulico-forestale dell’Ente per aver reso possibile questo intervento.
Infatti, il cantiere si è aperto dopo che, il 15 marzo scorso, erano state reperite dalla Provincia le risorse finanziarie per l’anticipazione di cassa delle somme che la Regione dovrà rimborsare per pagare quattro mensilità del 2015 ai lavoratori del comparto.
Il consigliere Palladino ha dato atto alla Provincia di aver avviato un intervento particolarmente atteso da parte di numerosi cittadini e destinato a valorizzare l’area di Acquafredda.
enrico de lauro
18 Mar, 2016 a 13:24
Meglio tardi che mai. La ritengo però una lavata di faccia elettorale ed i cittadini intelligenti se ne ricorderanno. L’ opera è stata trascurata da appena finita, mai inaugurata, forse mai collaudata, visto chiaramente che i lavori non sono stati eseguiti a regola d’arte e mai contestati alla ditta, salvo dimostrazione contraria. In qualità di cittadino gran pagatore di tasse e tributi in cambio del sempre peggio chiedo pubblicamente di sapere quanto ci è costata finora quest’ eterna incompiuta mai utilizzata. E mi dispiace che la corte dei conti non funziona, non funziona come dico io! enricodelauro@virgilio.it