CRONACA
Benevento, torna la truffa dell’avvocato e del finto incidente. Ma la signora si salva: “Chiamo mio figlio. E’ nell’Arma”

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“Pronto, signora, suo figlio ha fatto un incidente con l’auto ed era senza assicurazione. Servono soldi per evitare la denuncia”. Una telefonata arrivata questa mattina, l’ennesima truffa telefonica ai danni di un cittadino. La vittima, questa volta, è una pensionata 63enne di Benevento che, però, si è salvata grazie ad un dettaglio importante: un figlio arruolato nei Carabinieri.
Secondo quanto raccontato dalla donna ai militari del Comando Provinciale, un uomo si è presentato al telefono spacciandosi per avvocato.
Il motivo: risolvere il sinistro ed evitare la denuncia al conducente. Il truffatore, tranquillizzando la sua interlocutrice con modi affabili, ha spiegato che il figlio era stato al momento fermato dai carabinieri. La donna, ad ogni modo, avrebbe potuto contattare la Caserma in seguito chiamando ad un numero fornito dal falso legale e risultato poi inesistente.
La vicenda, però, ha insospettito la pensionata che, nonostante il timore per il possibile incidente occorso al familiare, ha riferito che avrebbe contattato un altro figlio, carabiniere in Toscana ma presente in questi giorni a Benevento, per informarsi sull’accaduto. A quel punto, il truffatore ha desistito riagganciando il telefono.
L’episodio di oggi pone nuovamente l’accento su un modus operandi ben studiato dai malviventi, che annebbia la razionalità e spinge le persone ad agire senza pensarci troppo. Modi affabili e gentili che portano le vittime a fidarsi dei loro interlocutori, presi dal panico per la sorte dei propri cari.
Quello di stamattina è solo l’ultimo di una lunga serie di tentativi e colpi riusciti nel Sannio ai danni di anziani: nella giornata di martedì, gli agenti della Polizia di Stato hanno fermato un 27enne partenopeo e un 28enne rumeno in via Salvator Rosa. I due, secondo gli inquirenti, stavano progettando delle truffe in zona.