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Manutenzione a contrada Epitaffio, un cittadino attacca il Comune: “Zona emblema di un sistema che non funziona”
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“Ci dispiace dover leggere dichiarazioni dell’assessore ai lavori Pubblici, Cosimo Lepore, nella realtà poco attendibili. Nell’ultimo consiglio comunale, l’assessore ha dichiarato che contrada Epitaffio ha avuto la stessa manutenzione di tutta la città; ci viene il dubbio e da riflettere che non sappia bene dove sia collocata geograficamente contrada Epitaffio e che la zona non può essere limitatamente accostata alla S.S. Appia. Infatti, intorno ad Epitaffio, vi sono altre realtà come Monte Pino, Torre Alfieri, Ponte Corvo e Serretelle”. A scriverlo in una nota è Alberto Febbraro, cittadino e residente nella zona, che attacca così l’amministrazione comunale smentendo Lepore.
“Proprio quest’ultima contrada – aggiunge Febbraro – rappresenta l’emblema dei mancati interventi pubblici, tanto acclamati dall’assessore. Da più anni, la strada comunale Serretelle è completamente interrotta da una frana proveniente dal terreno di proprietà Moccia (Centro Commerciale Buonvento) rendendo impraticabile il passaggio ai residenti e a chi – nei periodi di inteso traffico a San Vito, nei pressi del Buonvento, dovuto alle festività natalizie – cerca una strada libera, volendosi evitare file di ore.
Sulla questione Epitaffio – prosegue – siamo intervenuti spesso, in questi mesi: anzitutto chiedendo il ripristino della segnaletica stradale orizzontale, in particolare all’altezza della chiesa Madre e di esercizi commerciali. Le problematiche relative al ponte Epitaffio le conoscono tutti, ma nessuno ha mai spiegato perché il progetto preliminare di quattrocentomila euro non è stato mai approvato, lasciando un “vulnus” enorme.
Mentre il Ponte San Nicola ed il Ponte Vanvitelli sono oggetto di restauri e lavori strutturali, contrada Epitaffio ha ancora un ponte degno del Medio Evo: aspettiamo solo che qualche piena lo porti via?!
Inoltre – conclude nella nota – è desolante il fatto che contrada San Vito è stata dotata di marciapiedi, solo perché li è presente il Centro commerciale, mentre tutta la restante parte dell’Appia è impraticabile, a meno che non si abbia voglia di provare emozioni adrenaliniche”.