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Titerno

Castelvenere, chiuso il progetto “Produzione di Vini a Basso contenuto di Solfiti nel Titerno”

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Con il convegno “Mezzi tecnici e pratiche agronomiche per la produzione di vini di qualità a basso contenuto di solfiti” si è chiuso ieri 11 novembre il progetto ‘Produzione di Vini a Basso contenuto di Solfiti nel Titerno’.

L’evento, tenutosi presso la Cantina Vigne Sannite a Castelvenere, è stato realizzato nell’ambito della misura 124 del PSR Campania 2007-2013, Asse 4, approccio Leader, guidata dal Piano di Sviluppo Locale del GAL Titerno.

CECAS, Centro Cooperativo Agroalimentare Sannita, con la cantina Vigne Sannite è capofila del progetto. Sono partner la società cooperativa agricola Cantina di Castelvenere, le aziende viticole Di Santo Alessandro, Scetta Angelo, Martone Cosimo, Scetta Pasquale. E’ partner del progetto come Ente di ricerca l’Università degli Studi del Sannio.

Nel ringraziare tutti i partner il presidente di CECAS Nicola Mastrocinque ha definito il progetto l’inizio di un percorso che l’azienda, dopo aver testato la prima vinificazione, si impegna a portare avanti.

Francesco Sossi, direttore di Coldiretti provinciale da poco approdato a Benevento dalla Toscana, ha ricordato come in tutti i territori a forte vocazione vinicola i buoni vini nascano in vigna. Il progetto, sottolinea Sossi, è quindi lungimirante visto che punta ad innovare – tra l’altro – le tecniche di coltivazione.

Michele Mercorella, agronomo, e Angelo Pizzi, enologo, hanno illustrato le innovazioni di processo introdotte in vigna e in cantina per arrivare alla realizzazione di vini a basso contenuto di solfiti.

Sono poi intervenuti Alessandro Di Santo, partner di progetto e sindaco di Castelvenere, e Nicola Ciarleglio del Gal Titerno.

Gli interventi sono stati chiusi dai docenti universitari responsabili della ricerca all’interno del progetto, il prof. Ettore Varricchio dell’Università del Sannio e i professori Astolfo Zoina e Luigi Frusciante della Federico II di Napoli.

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