Associazioni
Alluvione a Benevento, Unimpresa avvia l’audit economico e finanziario delle imprese
Si è riunito il Direttivo provinciale di Avellino e Benevento di Unimpresa per una valutazione dello stato di salute sotto il profilo economico e finanziario delle imprese sannite dopo la recente catastrofe che ha colpiti numerosi comuni della provincia, mettendo in serio pericolo il già debole tessuto economico e finanziario delle aziende locali.
Ascolta la lettura dell'articolo
Si è riunito il Direttivo provinciale di Avellino e Benevento di Unimpresa per una valutazione dello stato di salute sotto il profilo economico e finanziario delle imprese sannite dopo la recente catastrofe che ha colpiti numerosi comuni della provincia, mettendo in serio pericolo il già debole tessuto economico e finanziario delle aziende locali.
Dopo un’attenta analisi il Direttivo – con una lettera aperta al Prefetto di Benevento – ha chiesto al Governo che senza ulteriori indugi deliberi lo stato di emergenza, previsto dall’art. 5 della legge 225 del 1992 su proposta del Capo del Dipartimento della Protezione civile.
“Lo stato di emergenza – che può avere una durata di 180 giorni prorogabili per altrettanti una sola volta serve ad individuare le risorse finanziarie da destinare ai primi interventi di emergenza: assistenza alla popolazione, ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, interventi per ridurre il rischio residuo, ovviamente nel limite delle risorse che il Governo intende mettere a disposizione.
Quindi attendiamo subito la nomina del Commissario – dichiara il presidente Ignazio Catauro – per la ricognizione dei danni, pubblici e privati, che servirà al Governo per stanziare le risorse necessarie a riavviare la ripresa economica e finanziaria dell’economia sannita, che altrimenti rischia il definitivo collasso”.
Il Direttivo ha evidenziato, inoltre, che sarebbe poco utile per la debole economia del Sannio la dichiarazione dello stato di calamità naturale, poiché esso rappresenterebbe uno strumento meno efficace per l’intero comparto economico, perché andrebbe a ristorare i danni subiti esclusivamente dal settore agricolo: il suo riconoscimento, infatti, avverrebbe con un decreto del Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, su proposta della Regione Campania.
Al riguardo il consesso ha assunto altre importanti decisioni tra cui l’avvio di un apposito Audit economico e finanziario allo scopo di far emergere le criticità del sistema economico e sostenerne la ripresa e la costituzione di un’apposita Commissione Credito e Confidi per il sostegno alle micro e piccole imprese, al fine di facilitarne l’accesso al credito, rendendolo meno oneroso e più agevole.
La Commissione guidata da Antonio Tremonte, Cosimo Callisto e Libero Sica dalla prossima settimana ha in agenda una serie di incontri con alcuni consorzi fidi nazionali ed istituti bancari, per sottoscrivere una serie di accordi per far fronte alle immediate esigenze di rilancio delle micro e piccole imprese, interessate.