POLITICA
Comunali 2016, i grillini contro Ambrosone: “Tuttologo da fare invidia. Con noi competenza, trasparenza e onestà”

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“Ambrosone? Chi è costui? Ruminavamo in un un nostro Meet-up, quando giunse l’illuminazione. Non un Carneade qualunque, bensì un consigliere comunale che in estate, udite udite, ha plaudito alla ricostituzione di un grande centro proposta da Clemente Mastella. Ambrosone, dunque, non avendo di meglio da fare, pur essendo, teoricamente, oppositore di una Giunta disastrosa, e potendo ben fare tanto per contrastarla (ma, dimenticavamo, Clemente non ha ancora scelto se correre da solo o se alzare la posta con un PD terrorizzato dai sondaggi e dall’aria che tira in città… dunque, prudenza, juicio, Ambrosone!), scrive del M5S beneventano, denotando un sapere tuttologico da far invidia”.
Inizia così la risposta dei grillini sanniti alla replica del consigliere comunale dell’Udeur, Luigi Ambrosone.
“Addirittura – aggiunge il MoVimento Cinquestelle – dispensa consigli ex post su quella che avrebbe dovuta essere la strategia del MoVimento a livello nazionale. Su Parma consigliamo una disamina più attenta dei numeri. Il nostro consigliere noterebbe che in due anni la giunta pentastellata ha abbattuto il debito ereditato del 40%. Scusate se è poco.
Infine, il nostro si lancia in un panegirico dai toni alati e sublimi nei confronti del divo Clemente, di cui si ricordano i meriti. Ma cinque anni fa non ebbe il ras di Ceppaloni, insieme a Viespoli e Nardone, una bruciante bocciatura dai cittadini (ahi, gli ingrati!)? E, nel famoso sondaggio da lui stesso commissionato, non esce con una percentuale miserella, indicativa di un cambio di stagione? Mastella è l’emblema dell’eterno trasformismo italico che ha come unico obiettivo l’esercizio del potere, il controllo delle risorse pubbliche. Se questa è la proposta politica che dovrà far rinascere Benevento… non ci resta che piangere!
Ambrosone taccia – con un tombale giudizio preventivo – i “grillini” di inesperienza. Visto il livello medio del personale politico attualmente presente in Consiglio comunale non sarebbe improbo appropriarsi in tempi rapidi dei meccanismi dell’amministrazione, ma il M5S ha una straordinaria possibilità, inaudita fino ad oggi in città: le mani libere che consentiranno di scegliere i migliori per risolvere i problemi di Benevento.
Noi non dovremo spartirci poltrone e, Cencelli alla mano, accontentare correnti, micropartiti e singoli signori delle tessere. Oltre all’onestà, porteremo al potere la competenza. Insomma, una rivoluzione (gentile).
Vedremo, dunque, a chi i cittadini affideranno il governo della città, se a chi “fattivamente” nel passato remoto e recente l’ha depredata rendendola “brutta, sporca e cattiva” o a chi promette trasparenza ed onestà. L’ora legale che sta per scattare in città – concludono i grillini – donerà ad Ambrosone e ai suoi pari tutto il tempo libero necessario a scrivere panegirici”.