CULTURA
L’esoterismo e il simbolismo nella Divina Commedia, Benevento rilegge Dante con il “Circolo Manfredi”
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GUARDA VIDEO Il Sannio ricorda Dante Alighieri nel 750° anniversario dalla nascita. Lo fa mettendo in evidenza particolari aspetti della “Divina Commedia” che collegano il “Sommo Poeta” con la storia del capoluogo sannita.
Un’iniziativa promossa dal “Circolo Manfredi” di Benevento e ospitata, questo pomeriggio, nell’aula “Bonazzi” del conservatorio “Nicola Sala”.
Un viaggio verso la conoscenza più profonda delle terzine dantesche, analizzando soprattutto il II Canto della III Cantica, quando lo scrittore fiorentino, durante il suo viaggio nei tre regni dell’oltretomba, incontra Manfredi di Svevia, personaggio storico morto nella celebre battaglia di Benevento.
Nel corso dell’incontro sono stati svelati dettagli innovativi che collegano la “Divina Commedia” con altre culture e religioni, mescolando così l’Islam e il Cristianesimo con il templarismo e l’esoterismo. A discutere con gli appassionati di letteratura sono stati il filosofo e giornalista, Gabriele La Porta, l’ autore radiotelevisivo Egidio Senatore e Quirino Tirelli, appassionato estimatore di Dante e membro dell’associazione culturale sannita.
L’onore di dare il “la” alla manifestazione è stato affidato ad un alunno dell’istituto musicale di via Mario la Vipera, Jacopo Del Deo che, con la sua chitarra e la sua melodia, ha predisposto gli animi dei presenti all’ascolto dei versi del “Sommo Poeta”.
“Siamo disponibili a tutte le forme di cultura – ha spiegato Giuseppe Ilario, direttore del conservatorio -. Siamo sempre pronti a collaborare con tutti per valorizzare e diffondere la nostra arte”.