“Brain training” per i beneventani over 65: Palazzo Mosti cerca associazioni di volontariato per battere l’Alzheimer

Il 20% dei beneventani è over 65? Il ricambio generazionale è lento e c’è una forte crescita delle famiglie mono-componenti? Palazzo Mosti corre ai ripari cercando nuove soluzioni per combattere il decadimento cognitivo della terza età.

In che modo? Aggiungendo un nuovo sistema di servizi che andranno ad integrare quelli di assistenza domiciliare, la compartecipazione al costo della retta per i malati in Residenza Sanitaria Assistenziale o il funzionamento della Casa Albergo “San Pasquale”.

In particolar modo, il IV Settore del Comune vuole selezionare associazioni di volontariato e di promozione sociale che, a titolo gratuito, vogliano realizzare tecniche di intervento psicologico sia per gli anziani ospiti di San Pasquale, sia per i residenti sul territorio comunale.

L’obiettivo è quello di garantire principalmente la prevenzione o il rallentamento del decadimento cognitivo, studiando i sintomi che colpiscono chi ha oltre i 65 anni, con particolare riferimento alla malattia dell’Alzheimer.

Il lavoro effettuato, sancito da una convenzione biennale, dovrà anche fornire un supporto psicologico specifico per il sostegno dell’invecchiamento attivo, con lo scopo di favorire la stabilizzazione o l’innalzamento di alcune misure della cognitività e dell’affettività. Non solo: l’associazione selezionata dovrà organizzare anche incontri di formazione per gli operatori e raccogliere i dati emersi dalle analisi effettuate.

In cambio, il Comune offrirà una propria sede in comodato d’uso gratuito, presso la Casa Albergo San Pasquale, in via Dei Longobardi, in un’apposita ala attrezzata.