Cittadini
Un cittadino scrive ai consiglieri comunali: “Debiti fuori bilancio approvati…tanto paghiamo noi!”

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“Egregi consiglieri, sono due anni che, in qualità di cittadino di questa sfortunata città, gran pagatore di tasse e tributi in cambio del sempre peggio, seguo assiduamente i consigli comunali, che stomaco ci vuole.
Vi avevo dato vari consigli gratuiti che avete disinvoltamente disprezzato, come ad esempio quello di evitare la rovinosa svendita del prezioso patrimonio immobiliare di tutti i cittadini che, gestito oculatamente avrebbe permesso, a mio non modesto parere, di portare il bilancio comunale all’attivo in pochi anni; come quello di proceder ai lavori sul ponte Vanvitelli a costo zero e disagi zero per i vostri elettori ed invece state permettendo che si proceda a costi massimi e disagi massimi a causa dell’immotivata mancata attuazione del doppio senso di marcia, disprezzando così l’impegno civico gratuito offerto da cittadini che vivono con occhi aperti la città.
Ma veniamo al nocciolo, i catastrofici debiti fuori bilancio, proditoriamente accollati ai cittadini senza alcuna loro colpa. Nonostante i vari consigli che gratuitamente vi avevo offerto, li avete approvati, per vostra stessa pubblica ammissione, senza aver avuto la possibilità di leggere tutte le “carte”, accettando così la classica “gatta nel sacco”, come avrebbe detto mio nonno ed accollando disinvoltamente l’enorme onere anche ai vostri elettori, ignari del bidone che gli avete così rifilato.
Eppure avevate parlato, come era giusto che fosse, di esame di ogni singolo debito, delle centinaia di debiti e per svariati milioni, al vostro “vaglio” e perfino di un’apposita commissione d’inchiesta. Come mai avete cambiato idea ed avete fatto tutto il contrario? Lo avete fatto solo per salvare la poltroncina o c’è dell’altro?
Ma, a mio parere, è proprio per aver approvato in tal modo quella enormità di debiti rimasti inspiegabili ed inspiegati che i cittadini dovrebbero mandarvi a casa. Eppure, vi avevo pubblicamente chiesto spiegazioni di un solo terrificante debito, simile ad altri molto più corposi, di appena € 3600, diventato per effetto di spese legali ed interessi € 49750 più, naturalmente, i costi, non resi noti, dell’avvocato del comune.
Un costo lievitato di circa 16 volte in più del debito originario e pretendete di non dare spiegazioni agli sfortunati cittadini di Benevento che dovranno pagare? Sembra impossibile, che il comune, per non pagare tempestivamente i debiti abbia perso sistematicamente centinaia di cause e nessuno di voi, salvo dimostrazione contraria, prima di approvare, si sia posto le seguanti logiche domande: 1) Qual è l’origine di quei debiti? 2) di cosa si tratta? 3) chi ha deciso di resistere alle richieste di pagamento ed affrontare, a nostre spese, cause sistematicamente perse? su quali presupposti? 4)Quali sono stati i difensori del comune e quanto ci sono costati? E soprattutto perché ora questi catastrofici errori li devono pagare i cittadini che non hanno alcuna colpa anziché i responsabili? Vi sembra tutto giusto?
Un sincero elogio va ad Amina Ingaldi, che non conoscevo, per il suo indimenticabile, sofferto, veritiero e necessario intervento, che avete dimostrato di non aver capito. Insieme ai contribuenti di Benevento, resto in attesa delle doverose vostre risposte”. (Enrico De Lauro)