Sindacati
Riforma della Provincia e futuro del personale, incontro delle sigle sindacali alla Rocca

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Riorganizzazione provvisoria della Provincia di Benevento e trasferimento del personale del settore Cultura e e del settore tecnico sono state i temi al centro di una riunione che una delegazione delle segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil hanno tenuto nella giornata di ieri alla Rocca dei Rettori.
Secondo Cgil e Cisl “la riduzione del personale deve essere successiva ad una seria riorganizzazione dell’ente sulla base delle funzioni ancora effettivamente svolte e sulle previsioni dettate dalla legge 56/2014 che distingue le funzioni in fondamentali e non fondamentali”, contrastando, in questo modo la proposta di Uil di ridurre fino al massimo di 15 unità.
“La discussione tra i rappresentanti sindacali- si legge in una nota – è stata molto animata: in particolare, la Cgil e la Cisl “hanno evidenziato che nonostante la legge 56 abbia disposto il trasferimento di alcune funzioni ad altri enti, ad oggi tutto è rimasto come prima. La Provincia svolge le stesse funzioni, però con circa 7,3 milioni di euro in meno rispetto al 2015 e con minore personale, in quanto molti dipendenti sono già stati collocati a riposo usufruendo dei requisiti pre-Fornero e diversi altri stanno per esserlo.”
Cgil e Cisl hanno ribadito la necessità di verificare le determinazioni che verranno assunte dalla Regione per poter procedere ad una riorganizzazione ponderata.
Sono intervenuti nella discussione, dopo l’introduzione del segretario generale Nardone, gli RSU CGIL De Bellis e Mervoglino, gli RSU CISL Iannace e De Santis. Per la CGIL Gabriella Gomma e Giannaserena Franzé e per la CISL Antonio Forgione.