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“La chiusura estiva del Centro Anziani ‘Diomede’ offende chi non può andare in vacanza”

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“Egregio Direttore,
come socio ed anche a nome di tantissimi altri,vorremmo porre all’attenzione del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale tutta, il rispetto del Regolamento Comunale, sul Centro Polivalente per Anziani del Comune di Benevento, denominato “Diomede” di via Cosimo Nuzzolo, di cui sono iscritti circa centosettanta anziani, tra cui molti, che, per varie ragioni non possono andare in “vacanza” e, l’unica “uscita” era quella di passare qualche serata presso tale Centro dove si ballava anche.
Ma, per ragioni che riteniamo assolutamente ingiustificate ed assurde, sia da parte di chi lo conduce che da parte dell’Assessorato alle Politiche Sociali, che, dovrebbe fare il possibile per aiutare e sostenere gli anziani, lo stesso Centro è stato chiuso dal 6 luglio sino al 30 agosto. Periodo proprio in cui, almeno per alcuni di essi, avrebbero avuto bisogno, essendo lasciati soli dalle loro famiglie. Oltretutto, gli stessi hanno pagato la quota associativa anche per questi mesi.
Come si suol dire “cornuti e mazziati”, non solo, ma, “o sazio nun crer’ o riun”. Il peggio è di chi non ha le possibilità di muoversi e di evadere!
Comunque, di tutto ciò, tra l’altro, ne era a conoscenza, sia l’Assessore pro tempore del Settore, a cui è demandato il controllo dei Centri, che il Presidente della Commissione dei Servizi Sociali, i quali, ci avevano assicurato, a noi che avevamo posto il problema, il loro impegno a non farlo chiudere.
Probabilmente, chi aveva già deciso di chiudere, ha più potere dell’Amministrazione? Perché tutto è rimasto lettera morta? Perché chi ha il controllo di questi Centri non è intervenuto?
Nello Statuto Regolamento sui Centri Polivalenti per Anziani del Comune di Benevento, tra l’altro, non risulterebbe riportare che si possa fare una chiusura per circa due mesi.
Riteniamo che ciò che è avvenuto, rappresenta un’offesa ed una mancanza di attenzione per le persone anziane che le ferie non le possono fare e vedevano proprio nella possibilità di frequentare tale Centro nei giorni in cui la città si svuota, come l’unica opportunità di socializzare e non sentirsi soli. Oltretutto, ripeto, pagando la quota associativa anche per questi due mesi.
Ci rivolgiamo pertanto al sindaco in primis, vista l’infruttuosa richiesta fatta precedentemente, affìnchè, ponga in essere, tutto ciò che è nel suo potere, nel far rispettare il Regolamento Comunale e che queste cose non accadano, perché, la chiusura di questo Centro, in questi periodi, offendo la dignità di molti anziani che non possono andare in vacanza”. (L. Minichiello)