POLITICA
Regionali in Campania, Mortaruolo unico sannita in Consiglio. Caldoro “scippa” il seggio a Fernando Errico
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ORE 18:20 – “Rivolgo i miei complimenti a Manuel Medici, candidato al Consiglio regionale della Campania con Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, per l’ottimo risultato personale raggiunto con 1636 preferenze”. È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di FdI-An e commissario provinciale per la campagna elettorale a Benevento.
“Nonostante il tradimento di alcuni esponenti locali del Partito – aggiunge – grazie a lui Fratelli d’Italia ha retto con 3177 voti (2,9%). In qualità di commissario lo proporrò per un importante ruolo nel Partito”.
“Un ringraziamento particolare – conclude Cirielli – va ad un gruppo importante degli ex An, con in testa l’ex coordinatore regionale, il senatore Pasquale Viespoli, che, pur non essendo del Partito, ha dato la sua vicinanza concreta”.
AGGIORNAMENTO 2 GIUGNO, ORE 10:30 – “Il Circolo PD di Casalduni “Giorgio Napolitano” valutando il risultato elettorale ottenuto,esprime un forte ringraziamento ai sostenitori del PD e del candidato Mino Mortaruolo. Il PD a Casalduni si conferma primo partito, Il risultato è il lavoro di un gruppo costituitosi da poco che all’insegna della coerenza e del motto “vincere si può, farlo insieme si deve” ha conseguito questo soddisfacente risultato”.
ORE 20:37 – All’indomani delle elezioni regionali, il segretario cittadino del circolo del Partito Democratico di Durazzano, Antonio Buffolino, esprime soddisfazione per l’ottima performance della federazione sannita. “E’ con grande soddisfazione che abbiamo assistito ai risultati delle elezioni regionali svoltesi ieri – sottolinea il Segretario Buffolino -. Nonostante il dato senz’altro allarmante dell’astensionismo che coinvolge l’intero territorio nazionale e in maniera forte anche le nostre aree, non posso esimermi dall’esprimere il forte sentimento di felicità per il risultato conseguito. Nello specifico a Durazzano si sono recati alle urne 907 votanti pari al 40,47% degli elettori del Comune e il Partito Democratico ha raccolto il 31.19% dei consensi pari a 263 voti, secondo solo a Forza Italia.
Il consenso fornito dal nostro territorio ai due candidati sanniti del PD, Giulia Abbate ed Erasmo Mortaruolo, ha, inoltre, contribuito all’elezione di quest’ultimo nel Consiglio Regionale a cui formulo i miei più sentiti auguri di buon lavoro. La buona politica merita sostegno e fiducia. Il Sannio potrà avere una forte rappresentanza in seno al Consiglio Regionale e potrà essere così destinatario di una rinnovata attenzione e considerazione che porterà senz’altro risultati e sviluppo ai nostri territori.
Un ringraziamento a tutti gli iscritti al partito, agli amministratori, ai simpatizzanti e agli amici della comunità durazzanese – conclude il Segretario Buffolino – che hanno contribuito in maniera attiva e forte a vivere una giornata di grande democraticità e condivisione anche in occasione di questo appuntamento elettorale”.
ORE 19:30 – Un solo seggio per il Sannio in queste elezioni regionali 2015. A rappresentare la provincia di Benevento, infatti, ci sarà solo Mino Mortaruolo, eletto tra le fila del Partito Democratico.
L’altro seggio a disposizione della circoscrizione di Benevento è stato assegnato al candidato presidente del centrodestra Stefano Caldoro.
A subire lo “scippo” è Fernando Errico di Ncd. Il sindaco di San Nicola Mandredi, in questa tornata elettorale, ha sfiorato le 7mila preferenze.
ORE 19:30 – “Il M5s continua a crescere in tutta Italia e si afferma anche sul piano territoriale. E’ ormai la seconda forza politica italiana, ad un passo dal Pd, ed è primo partito in tre regioni. Rimanendo al Sud, ottiene risultati eccezionali in Puglia e Campania”. Lo scrive in una nota l’europarlamentare sannita dei grillini, Piernicola Pedicini.
“L’arroganza e gli show di Renzi – aggiunge – vengono sconfitti e centinaia di candidati cittadini pentastellati entrano nei consigli regionali e nei consigli comunali, mai il M5s aveva raggiunto risultati come questi alle elezioni amministrative.
In Campania, Valeria Ciarambino e le liste M5s, pur schiacciati dallo scontro di potere tra De Luca e Caldoro, arrivano al 17,52 per cento. In Puglia Antonella Laricchia e tutti i nostri candidati arrivano addirittura al secondo posto dopo Emiliano con il 18,4 per cento. In queste realtà, semplici cittadini e attivisti del movimento si sono presentati con trasparenza, autonomia e programmi innovativi basati sulla partecipazione diretta e sull’affermazione degli interessi collettivi in alternativa al voto di scambio e alle logiche clientelari che purtroppo specialmente al Sud sono molti diffusi.
Ora, così come sta accadendo nel Parlamento italiano e nel Parlamento europeo, anche negli enti locali, la vecchia politica dovrà fare i conti con il M5s e con i cittadini. Da domani – conclude Pedicini – in altre sette regioni e in centinaia di Comuni gli eletti del M5s inizieranno ad operare al servizio della collettività e potranno avviare una nuova fase della politica amministrativa di quelle realtà in sintonia con i programmi e i principi 5 Stelle: reddito di cittadinanza, rispetto dell’ambiente, riforma della sanità, onestà, legalità, partecipazione e democrazia diretta diventeranno i temi sui quali il M5s si impegnerà maggiormente e le lobby e gli inciuci di destra e sinistra verranno messi nell’angolo”.
ORE 17:40 –“La campagna elettorale si conclude per noi con un risultato pesante, un brutto colpo che i numeri non permettono di smentire. Vivo con grande amarezza il risultato che abbiamo raggiunto e mi assumo tutte le responsabilità per questa sconfitta. Ora dobbiamo aprire una discussione profonda e avviare un progetto di cambiamento vero. Oggi voglio però semplicemente ringraziare tutti gli uomini e le donne che hanno lavorato e messo la faccia in questa campagna elettorale, a partire dai candidati, i partiti, le forza politiche e le personalità che hanno dato la propria disponibilità per la nostra eventuale squadra di governo”.
Salvatore Vozza, candidato alla presidenza della Regione per la lista Sinistra al Lavoro, commenta con queste parole i risultati del voto di ieri.
“Il primo dato di queste elezioni – ha detto – è l’astensione, è il dato più serio e dovrebbe preoccupare tutte le forze in campo in queste elezioni. E’ stata una campagna elettorale complicata, a tratti anche brutta per la difficoltà di far emergere i temi programmatici, si è giocato molto sulla paura e sugli accordi di potere. D’altra parte se non siamo riusciti a raggiungere tanti cittadini che hanno scelto di non votare e se i 5 Stelle si sono affermati come l’unica forza capace di intercettare la rabbia e la voglia di cambiamento dei campani, la responsabilità è nostra, che non siamo riusciti a presentarci come coalizione capace di determinare una svolta in Campania”.
“Credo che nella campagna elettorale – ha proseguito – sia passato anche il voto utile, a un cero punto la nostra scelta è stata percepita dagli elettori come un po’ velleitaria, soprattutto quando Caldoro si è avvicinato a De Luca. Anche davanti all’offensiva sugli impresentabili, noi siamo apparsi come quelli senza nessuna possibilità di vincere, ma che potevano, però, determinare la vittoria del centro-destra. Anche questa dinamica è scattata perché la nostra proposta non è apparsa convincente. Per quanto sia stato un tentativo generoso, il nostro è apparso appunto solo come un tentativo”.
“Anche a livello nazionale, – ha sottolineato – per Sel e per la sinistra c’è materia per riflettere, sul percorso che deve essere fatto; mi auguro senza strappi e nervosismi, ma con fretta e con un gruppo dirigente che sappia mettersi in gioco, prima di tutto assumendosi ciascuno le proprie responsabilità. La riorganizzazione del campo della sinistra richiede una rapida riflessione, serve una sinistra nuova, una sinistra diversa che il PD non sembra più rappresentare”.
“Il voto di ieri – ha aggiunto – lascia molti problemi aperti per la Campania e non è certo cancellato quello che hanno espresso di brutto il PD e il centro-destra in questa campagna elettorale. In vista del voto con la coalizione Sinistra al Lavoro abbiamo fatto un gesto generoso di unità, ma non è sommando all’ultimo momento sigle e partiti che si può mettere in piedi un progetto di governo alternativo e credibile”.
“Adesso mi auguro – ha concluso – che la Campania non precipiti in uno stallo istituzionale. Noi non abbiamo usato questi argomenti per interesse elettorale e per aumentare una polemica sterile, ma perché davvero preoccupati per il destino della Regione e per la risoluzione dei tanti problemi aperti. Per concludere voglio ringraziare i 50mila campani che hanno votato Sinistra al Lavoro e i tanti militanti che con passione e coraggio hanno sostenuto la nostra sfida”.
ORE 17 – “Sul piano locale il Partito Democratico è ancora il primo partito di Airola con il 31% (1081 voti), dato superiore alle regionali 2010 ed alla media regionale e provinciale del partito nel 2015. Un risultato sul quale ha inciso la candidatura di Giulia Abbate che, con una campagna elettorale umile ed appassionata e anche grazie ad un affetto dei cittadini che va oltre le appartenenze partitiche, è riuscita ad imporsi in una competizione locale non semplice, con 867 preferenze (l’80% della preferenze esprimibili), superendo così gli avversari locali in 5 sezioni su 9″. Lo scrive in una nota Diego Ruggiero, segretario del circolo Pd “Aldo Moro” di Airola.
“Resta la preoccupazione – aggiunge – per un trend di astensionismo (3995 votanti e 56%) che continua in città rispetto alle scorse Europee 2014, quando votarono in 3800 cittadini. Un astensionismo sul quale tutte le forze politiche cittadine, partiti e movimenti politici, devono interrogarsi responsabilmente in vista del bene comune”.
ORE 14:15 – “E’ un risultato straordinario del Partito Democratico, che premia il lavoro di un’intera classe dirigente”. Questo il primo commento di Erasmo Mortaruolo, che poi aggiunge: “Ringrazio la Direzione, l’Assemblea e tutto il Partito Democratico che ha sostenuto la mia candidatura. Un grazie va anche a tutto lo staff del mio comitato per quanto fatto in questo mese e ovviamente agli elettori per aver creduto in me”.
Il risultato ci conferma che abbiamo condotto una campagna elettorale straordinaria, abbiamo incontrato gli elettori di quasi tutta la provincia, abbiamo ascoltato i loro problemi e condiviso i nostri progetti per un Sannio in grado di ripartire valorizzando le sue potenzialità. Abbiamo parlato di temi concreti e di proposte attuabili nel breve periodo.
Oggi – conclude – è un giorno importante per il Sannio e tutta la Regione Campania, sotto la guida di Vincenzo De Luca, possiamo davvero aprire una nuova fase ed iniziare a scrivere una nuova pagina della nostra storia.”
ORE 13:40 – Da pochi minuti è arrivato il dato completo sulla circoscrizione di Benevento (sezione presidente 342 su 342; sezione liste circoscrizionali 342 su 342): Vincenzo De Luca 44.160 (38,88%); Stefano Caldoro 44.091 (38,82%); Valeria Ciarambino 23.228 (20,45%); Salvatore Vozza 1770 (1,55%); Marco Esposito 322 (0,28%). Solo 69 voti di differenza nel Sannio tra il neo governatore e quello uscente.
Queste le preferenze definitive nella circoscrizione di Benevento (comuni 78 su 78): Pasquale Maglione (M5s) 6191; Francesca Maio (M5s) 5811; Giovanni Zampetti (Cd) 829; Laura Mirra (Cd) 590; Daniele Gargano (Psi) 354; Lucia Chiusolo (Psi) 240; Emmanuele Medici (Fdi) 1636; Stefania Gallo (Fdi) 118; Felice Zampetti (Campania in Rete) 575; Rosaria Bravi (Campania in Rete) 472; Mino Mortaruolo (Pd) 14996; Giulia Abbate (Pd) 6836; Antonio De Magistris (Mai più la Terra dei Fuochi) 70; Florinda Testa (Mai più la Terra dei Fuochi) 14; Pasquale Vaccarella (Noi Sud) 219, Eva Guadagno (Noi Sud) 44; Sandra Mastella (Fi) 10.213; Mino Izzo (Fi) 7646; Francesco Zoino (IdV) 1285; Maria Iele (Idv) 997; Michele Viglione (Vittime della Giustizia e del Fisco) 1074; Giorgio Di Cerbo (Vittime della Giustizia e del Fisco) 386; Giulia Tesauro (Sinistra al lavoro) 571; Lorenzo Cicatiello (Sinistra al lavoro) 442; Roberto Marino (Davvero-Verdi) 754; Antonella Esposito (Davvero verdi) 113; Fernando Errico (Ncd) 6967; Ester D’Afflitto (Ncd) 2740; Barbara Rinaldi (Popolari per l’Italia) 29; Giuseppe Del Giudice (Popolari per l’Italia) 24; Lucio Lonardo (De Luca Presidente) 3237; Giovanna Petrillo (De Luca Presidente) 1455; Luca Colasanto (Caldoro Presidente) 879; Stefania Nappi (Caldoro Presidente) 177; Antonio Raviele (Campania Libera) 1012; Rosanna Tagliafierro (Campania Libera) 369.
ORE 10:51 – Questo l’aggiornamento nel Sannio quando le sezioni scrutinate presidente sono 336 su 342 e quelle scrutinate liste circoscrizionali sono 336 su 342: Stefano Caldoro (42606 voti – 38,82%); Vincenzo De Luca (42745 voti – 38,84%); Valeria Ciarambino (22389 voti – 20,40%); Salvatore Vozza (1693 voti – 1,54%); Marco Esposito (314 voti – 0,28%).
ORE 10:30 – Queste le preferenze nella circoscrizione di Benevento (comuni 77 su 78): Pasquale Maglione (M5s) 6100; Francesca Maio (M5s) 5740; Giovanni Zampetti (Cd) 827; Laura Mirra (Cd) 588; Daniele Gargano (Psi) 351); Lucia Chiusolo (Psi) 239; Emmanuele Medici (Fdi) 1584; Stefania Gallo (Fdi) 115; Felice Zampetti (Campania in Rete) 575; Rosaria Bravi (Campania in Rete) 432; Mino Mortaruolo (Pd) 14677; Giulia Abbate (Pd) 6587; Antonio De Magistris (Mai più la Terra dei Fuochi) 69; Florinda Testa (Mai più la Terra dei Fuochi) 14; Pasquale Vaccarella (Noi Sud) 217, Eva Guadagno (Noi Sud) 44; Sandra Mastella (Fi) 10.024; Mino Izzo (Fi) 7317; Francesco Zoino (IdV) 1276; Maria Iele (Idv) 988; Michele Viglione (Vittime della Giustizia e del Fisco) 1069; Giorgio Di Cerbo (Vittime della Giustizia e del Fisco) 369; Giulia Tesauro (Sinistra al lavoro) 552; Lorenzo Cicatiello (Sinistra al lavoro) 421; Roberto Marino (Davvero-Verdi) 746; Antonella Esposito (Davvero verdi) 112; Fernando Errico (Ncd) 6869; Ester D’Afflitto (Ncd) 2667; Barbara Rinaldi (Popolari per l’Italia) 29; Giuseppe Del Giudice (Popolari per l’Italia) 24; Lucio Lonardo (De Luca Presidente) 3209; Giovanna Petrillo (De Luca Presidente) 1442; Luca Colasanto (Caldoro Presidente) 855; Stefania Nappi (Caldoro Presidente) 174; Antonio Raviele (Campania Libera) 925; Rosanna Tagliafierro (Campania Libera) 322.
ORE 9:50 – Questo l’aggiornamento nel Sannio quando le sezioni scrutinate presidente sono 310 su 342 e quelle scrutinate liste circoscrizionali sono 330 su 342: Stefano Caldoro (41413 voti – 38,41%); Vincenzo De Luca (42341 voti – 39,28%); Valeria Ciarambino (22058 voti – 20,46%); Salvatore Vozza (1670 voti – 1,54%); Marco Esposito (309 voti – 0,28%).
Questi i voti (parziali) dei candidati sanniti: Mino Mortaruolo (Pd) 14474; Giulia Abbate (Pd) 6524; Lucio Lonardo (De Luca Presidente) 3118; Giovanna Petrillo (De Luca Presidente) 1403; Sandra Mastella (FI) 9689; Mino Izzo (FI) 7273; Fernando Errico (Ncd) 6728; Ester D’Afflitto (Ncd) 2621; Luca Colasanto (Caldoro Presidente) 854;Francesca Maio (M5s) 5687; Pasquale Maglione (M5s) 6016.
ORE 8:55 – Questo l’aggiornamento quando le sezioni scrutinate presidente sono 310 su 342 e quelle scrutinate liste circoscrizionali sono 307 su 342: Stefano Caldoro (39040 voti – 38,94%); Vincenzo De Luca (38780 voti – 38,68%); Valeria Ciarambino (20619 voti – 20,56%); Salvatore Vozza (1534 voti – 1,53%); Marco Esposito (283 voti – 0,28%).
ORE 8:40 – Questo l’aggiornamento quando le sezioni scrutinate presidente sono 305 su 342 e quelle scrutinate liste circoscrizionali sono 305 su 342: Stefano Caldoro (37980 voti – 38,77%); Vincenzo De Luca (38060 voti – 38,85%); Valeria Ciarambino (20119 voti – 20,53%); Salvatore Vozza (1515 voti – 1,54%); Marco Esposito (282 voti – 0,28%).
ORE 8:20 – Questo l’aggiornamento quando le sezioni scrutinate presidente sono 301 su 342 e quelle scrutinate liste circoscrizionali sono 301 su 342: Stefano Caldoro (37099 voti – 38,53%); Vincenzo De Luca (37580 voti – 39,03%); Valeria Ciarambino (19816 voti – 20,58%); Salvatore Vozza (1501 voti – 1,55%); Marco Esposito (279 voti – 0,28%).
ORE 7:50 – Definitivi i risultati che riguardano la città di Benevento dove hanno votato 25507 cittadini (49,36%). Vincenzo De Luca stravince con il 42,22% (9955 voti) davanti a Stefano Caldoro (28,22% – 6654 voti), Valeria Ciarambino (27,36% – 6452 voti), Salvatore Vozza (1,89% – 446 voti) e Marco Esposito (0,28% – 67 voti). Totale voti candidati presidente: 23574. Totale voti liste: 22267. Schede bianche: 329 (1,28%). Schede nulle: 1604 (6,28%). Il dato eloquente riguarda l’affermazione del M5s come primo partito cittadino (27,61%), che stacca Pd (19,59%) e Forza Italia (16,37%).
ORE 7:30 – Questo l’aggiornamento quando le sezioni scrutinate presidente sono 255 su 342 e quelle scrutinate liste circoscrizionali sono 252 su 342: Stefano Caldoro (30488 voti – 38,02%); Vincenzo De Luca (31282 voti – 39,01%); Valeria Ciarambino (16971 voti – 21,16%); Salvatore Vozza (1194 voti – 1,48%); Marco Esposito (236 voti – 0,29%).
ORE 3:25 – Questo l’aggiornamento quando le sezioni scrutinate presidente sono 33 su 342 e quelle scrutinate liste circoscrizionali sono 23 su 342: Stefano Caldoro (3062 voti – 40,97%); Vincenzo De Luca (2785 voti – 37,27%); Valeria Ciarambino (1474 voti – 19,72%); Salvatore Vozza (98 voti – 1,31%); Marco Esposito (53 voti – 0,70%).
ORE 1:40 – Stefano Caldoro si impone anche a Castelvetere in Val Fortore. Il candidato del centrodestra ha ottenuto 237 voti – pari al 58,23% – superando Vincenzo De Luca che si ferma a quota 124 (30,46%). Terza Valeria Ciarambino con 42 preferenze (10,31%). Chiude Salvatore Vozza con sei voti.
Trenta le schede bianche e 40 quelle nulle. A recarsi alle urne sono stati soltanto il 17,79% degli elettori.
Stefano Caldoro – 237 (42,06%)
FORZA ITALIA – 167 (42,06%)
NCD – CAMPANIA POPOLAre – 11 (2,77%)
FRATELLI D’ITALIA – ALLEANZA NAZIONALE – 21 (5,28%)
CALDORO PRESIDENTE – 26 (6,54%)
POPOLARI PER L’ITALIA – 3 (0,75%)
VITTIME DELLA GIUSTIZIA E DEL FISCO – 3 (0,75%)
MAI PIU’ LA TERRA DEI FUOCHI – 2 (0,50)
NOI SUD
Vincenzo De Luca – 124 (30,46%)
PARTITO DEMOCRATICO – 83 (20,90%)
ITALIA DEI VALORI – 12 (3,02%)
DE LUCA PRESIDENTE – 13 (3,27%)
CAMPANIA IN RETE
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO
CENTRO DEMOCRATICO-SCELTA CIVICA – 1 (0,25%)
CAMPANIA LIBERA – 7 (1,76%)
DAVVERO-VERDI – 5 (1,25)
Valeria Ciarambino – 42 (10,31%)
MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT – 39 (9,82%)
Salvatore Vozza – 4 (0,98%)
SINISTRA AL LAVORO – 4 (1%)
Marco Esposito
Schede bianche – 30 (6,28%)
Schede nulle – 40 (8,38%)
ORE 1:29 – Viene da Sant’Arcangelo Trimonte il primo dato definito della provincia di Benevento per quanto riguarda le elezioni regionali. Nel comune sannita a spuntarla è stato Stefano Caldoro con 160 preferenze (57,97%), seguito da Vincenzo De Luca che ha ottenuto 70 voti (25,36%). Terza piazza per Valeria Ciarambino con 37 voti (13,40%). Chiudono Salvatore Vozza 6 preferenze e Marco Esposito 3.
Stefano Caldoro – 160 (57,97%)
FORZA ITALIA – 128 (49,23%)
NCD – CAMPANIA POPOLAre – 19 (7,30%)
FRATELLI D’ITALIA – ALLEANZA NAZIONALE – 4 (1,53%)
CALDORO PRESIDENTE – 3 (1,15%)
POPOLARI PER L’ITALIA – 2 (0,76%)
VITTIME DELLA GIUSTIZIA E DEL FISCO
MAI PIU’ LA TERRA DEI FUOCHI
NOI SUD
Vincenzo De Luca – 70 (25,36%)
PARTITO DEMOCRATICO – 48 (18,46%)
ITALIA DEI VALORI – 6 (2,3%)
DE LUCA PRESIDENTE – 5 (1,92%)
CAMPANIA IN RETE – 2 (0,76%)
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO – 1 (0,38%)
CENTRO DEMOCRATICO-SCELTA CIVICA – 1 (0,38%)
CAMPANIA LIBERA
DAVVERO-VERDI
Valeria Ciarambino – 37 (13,40%)
MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT – 36 (13, 84%)
Salvatore Vozza – 6 (2,17%)
SINISTRA AL LAVORO – 5 (1,92%)
Marco Esposito – 3 (1,08)
Schede bianche – 7 (2,30%)
Schede nulle – 21 (6,90%)
AGGIORNAMENTO 1 GIUGNO, ORE 00:20 – Chiusi i seggi delle votazioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Campania. Alle 23 l’affluenza definitiva alle urne nel Sannio è del 45,42%, di quasi 13 punti percentuali rispetto alla precedente tornata. Ecco i dati comune per comune: Airola (56,39%); Amorosi (42,31%); Apice (39,13%); Apollosa (47,85%); Arpaia (48,90%); Arpaise (53,25%); Baselice (21,16%); Benevento (49,36%); Bonea (38,18%); Bucciano (55,73%); Buonalbergo (27,06%); Calvi (70,13%); Campolattaro (25,89%); Campoli del Monte Taburno (88,42%); Casalduni (41,66%); Castelfranco in Miscano (50,81%); Castelpagano (33,36%); Castelpoto (78,02%); Castelvenere (45,30%); Castelvetere in Val Fortore (17,79%); Cautano (44,33%); Ceppaloni (61,04%); Cerreto Sannita (43,16%); Circello (31,62%); Colle Sannita (17,77%); Cusano Mutri (38,35%); Dugenta (57,71%); Durazzano (40,47%); Faicchio (34,74%); Foglianise (49,74%); Foiano di Val Fortore (38,06%); Forchia (52,38%); Fragneto l’Abate (34,45%); Fragneto Monforte (37,57%); Frasso Telesino (50,42%); Ginestra degli Schiavoni (32,92%); Guardia Sanframondi (70,06%); Limatola (37,33%); Melizzano (43,72%); Moiano (52,32%); Molinara (34,63%); Montefalcone di Val Fortore (29,29%); Montesarchio (40,11%); Morcone (37,96%); Paduli (73,02%); Pago Veiano (27,70%); Pannarano (38,48%); Paolisi (47,12%); Paupisi (46,31%); Pesco Sannita (31,14%); Pietraroja (25,96%); Pietrelcina (38,38%); Ponte (40,51%); Pontelandolfo (26,11%); Puglianello (53,11%); Reino (61,75%); San Bartolomeo in Galdo (18,26%); San Giorgio del Sannio (51,70%); San Giorgio la Molara (23,55%); San Leucio del Sannio (45,34%); San Lorenzello (40,30%); San Lorenzo Maggiore (67,77%); San Lupo (34,88%); San Marco dei Cavoti (35,60%); San Martino Sannita (43,04%); San Nazzaro (43,90%); San Nicola Manfredi (65,10%); San Salvatore Telesino (44,32%); Sant’Agata de’ Goti (47,24%); Sant’Angelo a Cupolo (51,52%); Sant’Arcangelo Trimonte (51,26%); Santa Croce del Sannio (37,83%); Sassinoro (28,92%); Solopaca (43,12%); Telese Terme (76,90%); Tocco Caudio (48,14%); Torrecuso (61,34%), Vitulano (47,98%).
ORE 19:30 – Alle ore 19 l’affluenza alle urne nel Sannio è del 30,22%. Ecco i dati comune per comune: Airola (35,26%); Amorosi (26,03%); Apice (27,31%); Apollosa (32,50%); Arpaia (32,52%); Arpaise (37,71%); Baselice (14,28%); Benevento (34,35%); Bonea (21,95%); Bucciano (29,77%); Buonalbergo (16,36%); Calvi (53,03%); Campolattaro (14,25%); Campoli del Monte Taburno (70,83%); Casalduni (27,15%); Castelfranco in Miscano (34,24%); Castelpagano (22,24%); Castelpoto (61,82%); Castelvenere (26,27%); Castelvetere in Val Fortore (13,16%); Cautano (26,33%); Ceppaloni (41,40%); Cerreto Sannita (26,42%); Circello (17,37%); Colle Sannita (9,75%); Cusano Mutri (22,13%); Dugenta (38,83%); Durazzano (23,15%); Faicchio (21,34%); Foglianise (27,76%); Foiano di Val Fortore (22,56%); Forchia (33,95%); Fragneto l’Abate (23,75%); Fragneto Monforte (23,27%); Frasso Telesino (32,02%); Ginestra degli Schiavoni (19,91%); Guardia Sanframondi (52,50%); Limatola (21,48%); Melizzano (28,63%); Moiano (36,21%); Molinara (18,48%); Montefalcone di Val Fortore (20,27%); Montesarchio (26,13%); Morcone (24,01%); Paduli (58,46%); Pago Veiano (17,73%); Pannarano (26,89%); Paolisi (28,91%); Paupisi (27,76%); Pesco Sannita (19,77%); Pietraroja (17,39%); Pietrelcina (22,41%); Ponte (27,87%); Pontelandolfo (15,51%); Puglianello (31,02%); Reino (46,25%); San Bartolomeo in Galdo (11,20%); San Giorgio del Sannio (35,47%); San Giorgio la Molara (15,21%); San Leucio del Sannio (29,11%); San Lorenzello (23,28%); San Lorenzo Maggiore (47,75%); San Lupo (25,59%); San Marco dei Cavoti (23,04%); San Martino Sannita (25,32%); San Nazzaro (26,01%); San Nicola Manfredi (44,08%); San Salvatore Telesino (26,31%); Sant’Agata de’ Goti (31,28%); Sant’Angelo a Cupolo (36,47%); Sant’Arcangelo Trimonte (36,25%); Santa Croce del Sannio (25,19%); Sassinoro (13,34%); Solopaca (26,90%); Telese Terme (56,45%); Tocco Caudio (31,03%); Torrecuso (41,51%), Vitulano (29,24%).
ORE 18 – Anche il candidato sannita di Ncd, Fernando Errico, ha votato a San Nicola Manfredi dove ricopre la carica di sindaco. Il primo cittadino si è recato alle urne insieme con la deputata Nunzia De Girolamo, che ha sostenuto la sua candidatura andando anche contro il volere del direttivo provinciale del partito. “Abbiamo fatto una campagna elettorale – ha dichiarato Errico – cercando di coinvolgere il maggior numero di cittadini, spiegando le ragioni della candidatura, del nostro impegno e della nostra progettualità. C’è stata tanta disponibilità. Ci auguriamo – ha concluso Errico – che tutto questo ora si trasformi in consenso. Devo dire però che cè entusiasmo. Attendiamo stasera per il risultato”.
ORE 17:30 – “Sono molto preoccupata, ma non per il nostro risultato che mi rende molto fiduciosa. Sono molto preoccupata per l’affluenza perché temo, come ho già detto in tutta la campagna elettorale, che il primo partito sarà l’astensionismo. Se ciò si verifica è un fallimento della politica: non solo di Matteo Renzi, ma di tutta la politica”. Così Nunzia De Girolamo ai microfoni di Ntr24, poco prima di votare nel seggio dell’istituto scolastico di San Nicola Manfredi.
“E’ una campagna elettorale che un po’ mi mette ansia – aggiunge l’ex ministro dell’Agricoltura -. Il centrodestra è frammentato e non mi aspetto i fuochi d’artificio. Mi aspetto, però, la riconferma nelle due regioni Campania e Liguria. Qui – conclude la De Girolamo a Ntr24 – spero che le persone siano più intelligenti delle classi dirigenti, che scelgano Caldoro e ci diano di nuovo la fiducia per rappresentarli”.
ORE 13:50 – La deputata sannita di Ncd, Nunzia De Girolamo, si recherà questo pomeriggio a votare per le elezioni regionali. L’appuntamento è al seggio n. 1 presso l’edificio scolastico di via Roma di San Nicola Manfredi, alle ore 16.30. Erasmo Mortaruolo, candidato del Partito Democratico al consiglio regionale della Campania, si è recato invece questa mattina, poco dopo le 12.30, al seggio elettorale di contrada Collepiano, terza sezione. Dopo aver depositato la scheda nell’urna, Mortaruolo ha salutato i presenti, augurando buon lavoro ai componenti del seggio elettorale.
ORE 13 – Intorno alle 11:30, presso l’istituto comprensivo “Sant’Angelo a Sasso” di Benevento, si è recato a votare anche il sindaco Fausto Pepe. “Mi auguro che vinca De Luca presidente – ha detto il primo cittadino ai giornalisti – perchè dal mio punto di vista ci vuole una svolta in questa regione. Abbiamo lavorato per questo, al di là delle polemiche, e ci attendiamo un buon risultato”.
ORE 12:40 – Fino alle ore 12 l’affluenza è stata dell11,48%. Ecco i dati comune per comune: ad Airola ha votato l’11,37%; Amorosi (9,12%); Apice (12,74%); Apollosa (10,87%); Arpaia (10,34%); Arpaise (15,66%); Baselice (5,83%); Benevento (12,95%); Bonea (7,01%); Bucciano (10,28%); Buonalbergo (7,80%); Calvi (18,63%); Campolattaro (5,09%); Campoli del Monte Taburno (28,85%); Casalduni (13,74%); Castelfranco in Miscano (13,38%); Castelpagano (10,65%); Castelpoto (26,31%); Castelvenere (8,80%); Castelvetere in Val Fortore (4,58%); Cautano (10,88%); Ceppaloni (14,09%); Cerreto Sannita (9,77%); Circello (8,36%); Colle Sannita (3,29%); Cusano Mutri (8,66%); Dugenta (12,91%); Durazzano (9,86%); Faicchio (9,13%); Foglianise (11,20%); Foiano di Val Fortore (10,12%); Forchia (10,28%); Fragneto l’Abate (11,61%); Fragneto Monforte (10,83%); Frasso Telesino (13,02%); Ginestra degli Schiavoni (8,67%); Guardia Sanframondi (22,26%); Limatola (7,82%); Melizzano (9,69%); Moiano (10,23%); Molinara (5,59%); Montefalcone di Val Fortore (7,56%); Montesarchio (9,16%); Morcone (10,61%); Paduli (27,37%); Pago Veiano (5,95%); Pannarano (10,07%); Paolisi (12,57%); Paupisi (11,04%); Pesco Sannita (9,28%); Pietraroja (4,34%); Pietrelcina (9,03%); Ponte (11,76%); Pontelandolfo (6,01%); Puglianello (10,26%); Reino (18,02%); San Bartolomeo in Galdo (2,92%); San Giorgio del Sannio (12,89%); San Giorgio la Molara (7,30%); San Leucio del Sannio (9,40%); San Lorenzello (7,94%); San Lorenzo Maggiore (18,44%); San Lupo (10,42%); San Marco dei Cavoti (10,25%); San Martino Sannita (7,83%); San Nazzaro (10,68%); San Nicola Manfredi (12,61%); San Salvatore Telesino (10,21%); Sant’Agata de’ Goti (11,46%); Sant’Angelo a Cupolo (11,02%); Sant’Arcangelo Trimonte (20,91%); Santa Croce del Sannio (11,87%); Sassinoro (5,01%); Solopaca (8,77%); Telese Terme (22,19%); Tocco Caudio (10,79%); Torrecuso (18,31%), Vitulano (10,95%).
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Election day al via: dalle 7 di stamattina seggi aperti in tutta la Campania fino alle 23 di oggi. Sono 277mila gli elettori sanniti chiamati alle urne per il rinnovo del governo della Regione; 342 invece le sezioni aperte in tutto il territorio regionale. Lo spoglio avverrà subito dopo la chiusura delle urne. La sfida che tutti i candidati e i partiti affrontano in queste ore è il rischio astensionismo.
Grande attenzione – dopo giorni di infuocata e polemica campagna elettorale conclusasi con la presentazione della lista dei cosiddetti impresentabili – alle aree interne, sulle quali tutti i candidati hanno puntato.
In particolare, al Sannio sono destinati due seggi in Regione Campania con la garanzia delle quote rose.
Ntr24 seguirà le operazioni di voto con news e aggiornamenti sull’affluenza alle urne nel Sannio, dichiarazioni dei protagonisti e risultati.