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“Paduli Nuova”, partecipazione numerosa ed entusiasta per l’inizio della campagna elettorale
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Un debutto pubblico spettacolare e emozionante, un discorso irriverente e dissacratorio quello di Antonio Sarno, il giovane venticinquenne candidato sindaco in corsa alle amministrative per la lista Paduli Nuova. Una vera sorpresa per tutti il comizio di ieri a Paduli, interventi validi, precisi, trascinanti e molto apprezzati dal pubblico, numeroso, entusiasta e partecipe.
Così ha esordito Antonio Sarno: “Noi oggi rappresentiamo la minaccia numero uno per i signori delle altre due liste: hanno paura della freschezza e l’entusiasmo di cui siamo portatori, e l’unica cosa che riescono a fare è scappare, cercare trucchi per aggirarci. Quando si renderanno conto della inevitabilità di fronteggiarci a viso aperto avremo già vinto le elezioni. Diversamente da quello che vogliono far credere, noi non siamo la stampella né dell’una né dell’altra lista: noi siamo la leva del paese”.
Fatta questa premessa Antonio Sarno ha presentato la sua lista Paduli Nuova. “Dodici eroi, che hanno avuto il coraggio di mettersi in gioco e seguirmi in questa impresa coraggiosa che farà la storia del paese. Hanno deciso di combattere insieme a me questa battaglia, che gli altri vogliono rendere sleale e scorretta, in cui tutti perseguono la vendetta personale e noi proponiamo un superamento degli attriti. Una lista forte perché rappresentativa di tutti i cittadini, perché propone una nuova generazione di protagonisti e perché ha alle spalle un gruppo politico formalizzato, che continuerà a sostenere gli eletti anche dopo le elezioni.”
Il primo dei candidati alla carica di consigliere a intervenire è stato Michelino Luongo, con un discorso preciso ed esaustivo sulla situazione politica a Paduli: ha parlato del disinteresse e i personalismi dei rappresentanti politici e dei danni derivanti dai due commissariamenti, fautori di una amministrazione impersonale, non consapevole delle specificità e delle necessità del territorio. “Qui bisogna scegliere tra passato e futuro. Paduli Nuova rappresenta il futuro”
Conclusa la parte più meramente politica si è passati ad approfondire il programma, con gli interventi focalizzati di Gerardo Ranaldo, Giuseppe Colangelo, Ciriaco Rossetti e Concettina Ranaldo.
Gerardo Ranaldo, classe 91, laureato in Scienze Politiche, si occupa nella lista di approfondire le opportunità derivanti dai finanziamenti europei, una vera fonte di sviluppo. “La nostra amministrazione si impegnerà in una strategica e proficua sinergia con gli enti locali limitrofi per utilizzare le risorse comunitarie a beneficio dell’occupazione.”
Ciriaco, dottore in Ingegneria Chimica, ha condotto uno studio sui benefici del compostaggio domestico, il quale può ridurre di molto il volume di immondizia prodotta dal paese, e quindi i costi, oltre che poter essere usato come risorsa nell’agricoltura.
Giuseppe Colangelo, in un intervento particolarmente appassionato ha invece approfondito il problema delle trivellazioni petrolifere, una vera minaccia per il territorio, e ha ricordato quanto fosse stata drammatica l’ultima emergenza ambientale a Paduli rappresentata negli anni passati dall’apertura della discarica.
L’avvocato Concettina Ranaldo, dopo aver invitato gli avversari ad una campagna elettorale corretta e caratterizzata per i contenuti, e non finalizzata meramente al voto, ha illustrato gli obiettivi di Paduli Nuova sulle politiche sociali: servizi per l’infanzia; investimenti sulla scuola e sulla formazione; agevolazioni per l’accesso delle giovani coppie al mercato abitativo; applicazione rigida e rigorosa dei criteri di assegnazione degli alloggi di edilizia popolare; istituzione in locali pubblici di un incubatore di idee; cooperativa sociale per assistenza domiciliare agli anziani e disabili; valorizzazione del patrimonio di esperienza di cui gli anziani sono portatori, attraverso l’istituzione di un Consiglio degli Anziani.
Poi Antonio Sarno ha tirato le somme, toccando tutti e sei i punti del programma di Paduli Nuova: Ambiente, Infrastrutture, Servizi Sociali, Agricoltura, Sicurezza e Borgo Medievale, soffermandosi in particolare sul problema delle fognature e degli acquedotti: “Ci impegniamo a potenziare, in collaborazione con i privati, la rete idrica fino alla totale copertura del territorio comunale; a completare la rete fognaria e costituire una cooperativa dedita allo svuotamento dei pozzi neri”.
Infine la conclusione fiduciosa di Sarno: “Noi padulesi siamo un popolo intelligente, abbiamo capito che l’unico modo di sopravvivere è cambiare, stiamo chiedendo una svolta radicale e Paduli Nuova rappresenta la risposta: inizia una nuova era.”