POLITICA
Regionali, Pepe replica a Mortaruolo e De Caro: “Sono del Pd. Chi immaginava autoreferenzialità, immaginava male”
Ascolta la lettura dell'articolo
“Sono un uomo del Pd, non ho rotture frontali col partito e favorisco il voto al Partito democratico attraverso l’ampliamento delle candidature. Non so quale Pd non ha rapporti con me, chi immaginava una chiusura autoreferenziale immaginava male”. Liquida così, il primo cittadino di Benevento, Fausto Pepe, le polemiche seguite alle dichiarazioni del sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Del Basso De Caro e del segretario provinciale del partito, Mino Mortaruolo, candidato alle prossime regionali insieme alla consigliera uscente Giulia Abbate nella lista Pd con De Luca Presidente.
“Chi è civico resta civico anche il primo giugno – aveva detto Del Basso De Caro venerdì scorso, in occasione dell’apertura della campagna elettorale di Mortaruolo presso la sede della federazione provinciale del Partito democratco a Benevento, dando un giudizio negativo sulla scelta del primo cittadino Pepe di avallare la candidatura del presidente dell’Asia BN, Lucio Lonardo, per la lista civica “De Luca presidente.”
Un momento in cui lo stesso candidato e segretario provinciale del Pd, Erasmo Mortaruolo, aveva definito “inesitente” il rapporto con il sindaco di Benevento, sigillando, così, la rottura interna al partito già più volte emersa in passato e in occasione delle scorse primarie.
Il primo cittadino di Benevento, Fasto Pepe, ha espresso la sua replica a Ntr24 a margine dell’incontro che il candidato a governatore del Pd ha avuto ieri sera con la città e con i candidati al Cinema Teatro Massimo nell’ambito della manifestazione “Il Sannio protagonista” organizzata dal comitato “Il Sannio per De Luca presidente”, dove il candidato a presidente ha ribadito la sua visione programmatica per la svolta in Campania e per il Sannio: per quest’ultimo, in particolare, ha in mente “un ruolo rilevantissimo dal punto di vista ambientale, delle infrastrutture da realizzare come il collegamento con la rete autostradale con Napoli, l’inserimento in una piattaforma turistica con il potenziamento del turismo religioso a partire da Pietrelcina, con la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari.”
L’iniziativa, che ha chiuso la giornata sannita di Vincenzo De Luca, che nel pomeriggio di ieri ha incontrato gli architetti presso l’Ordine professionale e i cittadini di Montesarchio, non ha rispecchiato in realtà le parole del candidato a presidente sull’unità del partito espresse nel pomeriggio a conclusione dell’incontro con i professionisti: la sala del “Massimo” gremita dai sostenitori, simpatizzanti e da tutti candidati, seduti in prima fila, a partire da Giulia Abbate a quelli delle liste civiche e del Psi, ma il grande assente è stato il sottosegretario Del Basso De Caro, impegnato, pare, a Lecce e il suo candidato favorito Mortaruolo che ha preferito seguire la convention dalle ultime file del teatro, in disparte, mantenendo lo stesso atteggiamento fino alla fine quando tutti hanno salutato De Luca e immortalato il momento con una foto.
A conclusione della manifestazione De Luca e compagni si sono recati al ristorante “Masseria Roseto” per una cena di autofinanziamento, a cui non hanno preso parte né il candidato nella lista civica “De Luca presidente”, Lucio Lonardo, né il segretario provinciale del Partito democratico Mino Mortaruolo.
Le dichiarazioni nel servizio video