POLITICA
Regionali, De Luca a Benevento: “Nel Pd c’è unità. Divisioni tra candidati? Sono fisiologiche in campagna elettorale
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A poche ore dall’inizio dall’incontro con la città di Benevento al Teatro Massimo per la manifestazione “II Sannio protagonista” promossa dal comitato “Il Sannio per De Luca”, il candidato governatore del Partito democratico, Vincenzo De Luca, ha concesso un’intervista a margine della visita all’Ordine degli architetti di Benevento alla quale era presente anche il primo cittadino Fausto Pepe, affrontando le tematiche relative alla campagna elettorale.
Dai nodi sulle liste collegate alla sua che includerebbero, secondo un’analisi del giornalista Roberto Saviano, “nomi inopportuni di parenti di imprenditori accusati di vicinanza ai clan, ex cosentiniani, quelli dai trascorsi di estrema destra”, che riprodurrebbero il “sistema Gomorra”, alla sentenza del Tar Campania che ha respinto il ricorso presentato dalla candidata del M5s, Valeria Ciarambino, per chiedere l’annullamento della candidatura dell’ex sindaco di Salerno condannato in via non definitiva per abuso d’ufficio e per questo secondo il Tar non determinante l’incandidabilità, ferma restando, comunque, la sospensione in caso di vittoria per effetto della legge Severino, alle fratture interne al Pd di Benevento fino alla sua visione di Campania e di Sannio.
Un Vincenzo De Luca sempre più sicuro di sé e coerente con la sua idea di uomo libero da padrini e padroni per portare la regione Campania alla svolta, per avere una Campania “a testa alta” come recita lo slogan che accompagna la sua campagna elettorale per non essere “mai più ultimi”.
Sulle divisioni emerse ancora una volta negli ultimi giorni nel Pd beneventano De Luca rassicura che “non ce ne sono” o almeno non se ne è accorto, convinto che “liste civiche sono formate, tranne in alcuni casi, da ottimi e capaci candidati che lo accompagnano.”
Le dichiarazioni nel servizio video