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Pietrelcina, dal Comune ok all’edizione 2015 dell’evento tv “Una Voce per Padre Pio”. Costerà 250mila euro
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Torna anche quest’anno l’evento televisivo “Una Voce per Padre Pio”, la serata in onore del frate cappuccino, direttamente dalla piazza SS. Annunziata di Pietrelcina. Duecentocinquantamila euro il costo dell’edizione 2015, che sulle orme delle iniziative precedenti, mira ai finanziamenti regionali per promuovere i beni culturali, turistici ed economici del piccolo centro sannita.
Per lo spettacolo, in programma nel mese di giugno, il Comune ha infatti approvato in una delibera di giunta il progetto redatto dalla Myriam Entertainment Srl, società che detiene i diritti di sfruttamento del format.
Secondo il piano finanziario dell’intervento, le voci di spesa prevedono 36mila euro per la campagna di comunicazione; 65mila euro per la produzione tecnica; 30mila per la logistica e 14mila tra spese amministrative, di segreteria e gestione evento.
Dulcis in fundo una produzione artistica da 105mila euro con l’obiettivo di ricercare i volti noti del mondo dello spettacolo per la partecipazione all’iniziativa.
L’obiettivo della manifestazione diretta dall’ideatore Vincenzo Palumbo – si legge nella scheda progettuale – è quello di promuovere e far meglio conoscere le bellezze storico-culturali del Borgo sannita che raccoglie al suo interno anche luoghi di elevata spiritualità. Il tutto attraverso il lavoro di 190 professionalità impiegate e un cast artistico di primo ordine: due conduttori, due attori, 8 cantanti, un coro, un corpo di ballo e un’orchestra di 35 elementi.
Ogni anno, inoltre, molti sono gli ospiti famosi che prendono parte all’iniziativa – cantanti, attori, politici, figli spirituali -, selezionati tra coloro che da sempre sono legati alla figura del santo e che hanno dimostrato, in più occasioni, il loro legame prestandosi per scopi umanitari, sociali e spirituali, ma soprattutto per la loro filiale devozione.
Alla promozione del territorio, dunque, si aggiunge anche la volontà di far conoscere il messaggio di amore tramandato dal frate con le stimmate.