Associazioni
Canoni associazioni, il L@p risponde al Comune: “Pronti a firmare un contratto se le attività saranno riconosciute”
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“Siamo disposti a siglare un contratto con il Comune di Benevento se loro riconosceranno le nostre attività e verrà applicata la compensazione del canone di locazione”. Sono le parole di Pasquale Basile, attivista del L@p Asilo 31, che nel corso di una conferenza stampa nella struttura di via Firenze propone una soluzione alla questione della morosità di alcune associazioni no profit del capoluogo.
Il compenso sociale dei fitti, secondo l’attivista, potrebbe essere utilizzato senza cadere nelle sanzioni della Corte dei Conti, visto che in molti comuni d’Italia ed anche a Benevento ci sono già associazioni che usufruiscono del regime contrattuale.
Il chiarimento giunge in seguito al duro faccia a faccia tra i vertici di Palazzo Mosti e i membri del L@p avvenuto lo scorso 5 marzo. I tecnici del comune, infatti, chiedevano la firma del contratto di locazione e il pagamento dei canoni arretrati. Soldi che i membri della struttura del Rione Libertà non hanno nessuna intenzione di cacciare in virtù di un documento che escluderebbe la loro morosità e occupazione abusiva dello stabile.
Nel corso dell’incontro, Basile ha ripercorso i 5 anni di attività della struttura ed evidenziato le numerose iniziative messe in campo in favore delle fasce più deboli della popolazione. “Al di là dell’aspetto tecnico amministrativo, però, – ha aggiunto – resta ancora da sciogliere il nodo politico della questione. La firma di un contratto potrebbe appianare le divergenze con la parte tecnica dell’amministrazione, ma noi vogliamo capire come la politica vuole gestire gli spazi sociali”.
“I nostri amministratori – hanno concluso dal L@p – si sono candidati per guidare la città non per fare i curatori fallimentari. Abbiamo la sensazione che la questione sia diventata solo un pretesto per eliminare chi si occupa degli spazi sociali”.