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Controlli dell’Ispettorato del Lavoro, la Cisl IrpiniaSannio preoccupata per i risultati
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I dati resi noti di recente dalla Direzione Territoriale del Lavoro di Benevento sono stati oggetto di una attenta analisi da parte della CISL IrpiniaSannio.
L’organizzazione sindacale – si legge in una nota – valuta con estrema preoccupazione che oltre la metà dei controlli effettuati dall’Ispettorato del Lavoro nel Sannio si sia concluso con una rilevazione di irregolarità. La circostanza è ancora più grave se si considera che tali controlli siano stati effettuati in quasi tutti i comparti produttivi e non solo in taluni settori considerati, a torto o a ragione, a maggior rischio.
“L’unica buona notizia – commenta Mario Melchionna, Segretario Generale della CISL irpinosannita – è la decisione di dare finalmente programma ad una attività di vigilanza congiunta tra DTL, Carabinieri, INPS, INAIL e Guardia di Finanza che ottimizzi la funzione ispettiva in funzione di un più vasto controllo del territorio in materia di lavoro. Per il resto, aggiunge il sindacalista, non è confortante sapere che – ad esempio – sono così numerose le rilevazioni di irregolarità in materia di prevenzione antinfortunistica e di sicurezza del lavoro”.
Infatti ben 387 aziende sulle 1887 controllate, sono risultate carenti o, in alcuni casi prive di adeguate misure di prevenzione.
“La crisi, da sola, non può né spiegare, tantomeno giustificare tali numeri negativi – rincara Melchionna – a maggior ragione quando si tratta di assicurare tutela all’integrità fisica di migliaia di lavoratrici e lavoratori.
Il bene supremo della vita non è scambiabile con nessuna necessità o carenza economica laddove, non di rado, è dapprima lo Stato ad indurre indirettamente comportamenti illeciti. Basti pensare al sistema di aggiudicazione degli appalti, ancora troppo legati a livelli di ribasso esasperati che, spesso, determinano tagli proprio sui sistemi di sicurezza”.
La CISL IrpiniaSannio – chiude la nota – plaude all’attività dispiegata dalla DTL sannita nel 2014 ed incoraggia azioni parallele a quella di controllo e repressione: “Accanto alla meritoria e difficile opera degli organi tutori – conclude il Segretario Generale Melchionna – vanno aumentate le azioni positive di formazione ed informazione per aziende e lavoratori in tema di rispetto del complesso della legislazione lavoristica e finanche di premialità per tutte quelle aziende che, nel tempo, hanno costantemente dimostrato di rispettare la Legge e i Contratti di lavoro.”