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Convegno magistrati in città, “Altrabenevento”: “Una grande festa per il fallimento delle imprese”

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“Comincia oggi a Benevento in pompa magna, il convegno “Giudici e professionisti: gli attori delle procedure per la crisi d’impresa negli Ordinamenti Europei e Latino Americani a confronto” organizzato dall’Ordine dei Commercialisti con il patrocinio e la compartecipazione organizzativa e finanziaria del Comune di Benevento, di altri Enti pubblici, Università, ordini professionali, numerose banche e sponsor privati”. Così Gabriele Corona, esponente dell’associazione “Altrabenevento”, in una nota diffusa alla stampa per commentare l’evento internazionale che si terrà in città in questi giorni.
“Solo la Camera del Commercio – spiega Corona – ha contribuito con 43.900 euro ai quali si aggiungono altre decine di migliaia di euro elargiti da altri Enti pubblici e finanziatori vari. Lo scorso anno sempre la Camera del Commercio ha mantenuto il primato delle partecipazioni finanziarie con una spesa di 45.000 mila euro per un convegno sempre sul tema “fallimenti” organizzato dall’Osservatorio Crisi di Imprese costituito da diversi magistrati esperti della materia, rappresentato a Benevento da Michele Monteleone, presidente della sezione Fallimentare del locale tribunale.
Al convegno di quest’anno l’OCI figura tra i “partecipanti” – scrive Altrabenevento -, ma il suo ruolo risulta tanto preminente che il Comune di Benevento nella delibera di patrocinio, per descrivere l’importanza della manifestazione, scrive: “L’Organizzazione dell’evento si avvale dell’attiva collaborazione di un Comitato Scientifico composto da Magistrati del Tribunale di Benevento ….
Colpisce – si legge nella nota – soprattutto lo sfarzo del programma della tre giorni che prevede, oltre al convegno, cene di gala, due spettacoli teatrali, un concerto jazz e addirittura una festa da ballo. Era proprio necessario? Considerato il tema, cioè la “crisi delle imprese” che a Benevento determina il fallimento di molte società con vantaggi per i curatori fallimentari e gravi danni per i creditori e i lavoratori licenziati, non sarebbe stato meglio organizzare un solo concerto: una Messa da Requiem?
E sempre considerando il tema – sottolinea Corona – non poteva essere più sobria la Camera di Commercio con la partecipazione finanziaria garantita con quel famoso tesoretto racimolato proprio con i contributi e le quote delle imprese del Sannio, tutte in grave difficoltà?
Colpisce – conclude Altrabenevento – il fatto che una delle cene di gala viene organizzata in una struttura per la quale il Comune di Benevento ha emesso un’ordinanza di abbattimento e rimessa in pristino dopo aver contestato vari abusi edilizi. L’autorizzazione per l’attività di Bed & Breakfast è stata annullata e la Procura della Repubblica ha aperto una indagine. Nessuno dei cultori della legalità o dei magistrati organizzatori della manifestazione, relatori o semplici frequentatori, si sente in imbarazzo per la scelta di questa struttura come prestigiosa location di charme, per la festa finale di questa manifestazione?”.