Sindacati
Vertenza Maugeri, il 5 novembre incontro a Pavia tra le sigle sindacali e vertici della Fondazione

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La Uil Federazione Poteri Locali di Benevento rende noto il testo unitario della nota inviata dalle segreterie nazionali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl al direttore generale della Fondazione “S.Maugeri” di Pavia, Alberto De Matthaeis:
“Direttore, abbiamo preso atto con disappunto delle due comunicazioni inviate ieri da Fondazione relativamente al personale del Comparto, della dirigenza Medica e della Dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa, con le quali si preannunciano decisioni, unilaterali e inaccettabili, avulse dallo svolgimento dell’incontro avvenuto lo scorso 22 ottobre.
Le organizzazione sindacali ritengono indispensabile ricondurre il metodo del confronto e della comunicazione su un piano di maggiore chiarezza e correttezza e, ancor prima, sciogliere i nodi relativi alle scelte più complessive che Fondazione intende compiere.
Elementi di conoscenza senza i quali, come abbiamo ripetutamente fatto presente, non è possibile procedere ad una compiuta valutazione delle proposte di accordo. A tale proposito sollecitiamo la convocazione dell’incontro con il Presidente della Fondazione Maugeri, richiesto nell’incontro del 22 ottobre scorso e per il quale non abbiamo ancora avuto riscontro.
Vi richiamiamo infine agli impegni assunti, diffidandovi sia dall’imporre termini di scadenza al tavolo del comparto sia dall’adottare iniziative unilaterali nei confronti del personale della dirigenza Medica ed SPTA per il quale da parte dei sindacati è tuttora in atto il confronto”.
“A seguito della nota – osservano Giovanni De Luca, Paolo Eritreo e Giovanni Di Caprio, rappresentanti della Uil Fpl sannita – l’incontro è stato stabilito per domani a Pavia. Si tratta di una occasione importante per ottenere chiarezza sulle reali intenzioni della Fondazione, perché la persistente ambiguità che sta contrassegnando la trattativa, con lo spettro dell’avvio della procedura per il concordato preventivo sempre incombente, ci ha impedito finora di individuare il percorso più efficace per tutelare i lavoratori”.