Pallavolo
Asd Volare Benevento: la prima in B2 per tre giovanissime. Giusti: “Un sogno che si realizza”

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La cosa bella di un sogno è che può concretizzarsi da un momento all’altro. Così, diventando realtà all’improvviso. Ripagando anni di sacrifici e rinunce, fatti per inseguirlo e acciuffarlo.
Questo pensiero avrà sicuramente accompagnato ieri sera le tre babies della Volare Benevento quando, a fine allenamento, mister Della Balda ha chiesto loro di trattenersi sul parquet del Giannone per dare le ultime indicazioni prima del debutto stagionale in B2. E, diramando le convocazioni per la sfida casalinga di oggi con l’Acqua Amata Turi, ha incluso nella lista anche loro: Alessia Giusti, Alessia Di Meo e Nausica Palombi.
Parole e consigli che si ricordano per sempre, come una notte prima degli esami. Le tre giovanissime avranno trattenuto il fiato per un attimo e messo il cuore dentro alle ginocchiere: loro che di anni ne hanno quarantanove, ma in tre, ora si troveranno catapultate d’un tratto in un’avventura importante e formativa.
A guidarle, però, ci penserà una società che ha confermato per l’ennesima volta la decisione di investire nel settore giovanile per far crescere le atlete del proprio vivaio, affiancandole a giocatrici di esperienza. Ci penserà il talentuoso coach di San Marino, che ha grandi capacità nella gestione delle under e proverà in tutti i modi a tutelarle e farle crescere a tempo debito. Ci penseranno le compagne di squadra, da capitan Giovino al “pezzo da novanta” Izzo, che faranno da chioccia e da scudo nei momenti più duri. Il resto arriverà da sé, piano piano, grazie alla passione viscerale per la pallavolo e alla voglia incredibile di imparare da questa opportunità.
Questa sera, alle 18, siederanno dunque in panchina nel primo match importante di stagione: davanti ai tifosi di casa, infatti, la Volare proverà a dimenticare in fretta la retrocessione dello scorso anno affrontando il nuovo campionato di serie cadetta con grinta e determinazione.
Per la 16enne Giusti non sarà una prima in assoluto. Lo scorso 10 maggio l’ex coach Infante le fece respirare il profumo di parquet nell’ultimo match di stagione contro il Mercato San Severino. Anche se non arrivò il debutto in B2. Oggi, però, sarà diverso: differenti sia gli interpreti che gli obiettivi.
“Essere convocate in prima squadra – spiega la giovane palleggiatrice – è sicuramente qualcosa di gratificante. Già assistere ad una partita delle più grandi mi fa provare delle belle sensazioni; far parte del gruppo è ancor più emozionante. La convocazione? Notizia bellissima: ciò mi sprona a fare sempre meglio”.
Idee chiare anche in termini di esempi sportivi. “Ammiro la Lo Bianco, che è una grande campionessa, ma non c’è una giocatrice in particolare alla quale mi ispiro. Stimo tutte le atlete che fanno sacrifici e che in campo danno il massimo per raggiungere mete sempre più alte”.
E conclude: “I sogni per il futuro? Vorrei diventare un riferimento per la Volare. Ovviamente, c’è ancora tanta strada da percorrere, ma la mia età mi permette di sognare”. Parole da vera leader, che faranno bene a tutto l’ambiente del presidente Quarantiello.