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Michele Pastore si dimette dalla carica di Presidente della Valisannio
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“E’ arrivato il momento di confrontarsi sui programmi. Il problema non è sul CHI, ma su COSA.” Michele Pastore esponente di Confindustria nella Giunta camerale commenta in questo modo la decisione di dimettersi dalla Presidenza di Valisannio, in coerenza con la linea di Confindustria. Una nomina ricevuta direttamente dal Presidente Antonio Campese da oltre un mese, all’indomani della Sua elezione.
“Sono grato per la fiducia e la stima che il Presidente Campese mi ha sempre manifestato, ma non possiamo essere sordi al grido di dolore che proviene dalle imprese. Il loro rapporto con le Camere di Commercio non è sempre dei migliori. Da una indagine interna condotta da Confindustria Nazionale, è emersa una larga condivisione sul fatto che le Camere rappresentano un onere per le imprese con un rapporto squilibrato costi/benefici.
Dobbiamo intervenire subito rispetto ad alcune criticità. Confindustria porta avanti una proposta di riforma volta a contenere i costi e a ristabilire un clima di fiducia tra le aziende e la Camera.
Da qui la gratuità delle cariche, posizione proposta da Confindustria Benevento, in occasione del rinnovo del vertice camerale.
Noi di Confindustria abbiamo già rinunciato ai nostri gettoni e pur consapevoli che parliamo di somme irrisorie, riteniamo che si tratti di un importante gesto simbolico a dimostrazione che l’attenzione della Confindustria è massima nei confronti delle difficoltà che vivono le imprese e che c’è la volontà di un vero cambiamento.
Ora continuiamo nella nostra azione propositiva rilanciando sui progetti.
Confindustria ha le idee molto chiare e farà la propria parte in maniera costruttiva, offrendo sempre piena disponibilità al Presidente Campese, a lavorare in maniera sinergica sui programmi che rispondano il più possibile alle reali esigenze delle imprese.
Saremo pronti a collaborare, senza pregiudizi, con la nuova governance, ma confrontandoci sui temi da affrontare con urgenza.”