Valle Telesina
La comunità di Solopaca piange la scomparsa dell’ex presidente della Pro Loco Antonio Minauro

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L’avvocato Antonio Minauro, dopo una lunga malattia, è morto all’età di 77 anni. Figura popolare, è stato molto stimato nella Valle Telesina, sia per l’intensa attività forense che per le battaglie politiche , soprattutto nel ventennio dal 1960 al 1980. Esponente politico del PSI, ricoprì incarichi provinciali e fu consigliere comunale di Solopaca.
Uomo colto e sensibile, è stato poeta, pittore, scultore, abile esecutore di melodie con vari strumenti musicali. E’ autore di vari romanzi: Come un filo d’erba (1986); L’Avvocato che vola (2011); A’ zengarella mia (2013); Ladri di pensieri (2014); e di una raccolta di poesie : Malinconie (1970).
Dal 1981 al 1984 è stato presidente della Pro Loco di Solopaca e negli anni ’90 ha ricoperto la carica di presidente dell’Ente Festa dell’Uva.
Insieme all’avvocato Tommaso Abbamondi è stato tra gli artefici della Festa dell’uva e ideatore del “Cantasolopaca” , una sorta di corrida solopachese, con “dilettanti allo sbaraglio” che si esibivano proprio in occasione della Sagra dell’Uva.
Nel 2004 in un volume dal titolo La Festa dell’Uva ai tempi del Mommo, fece rivivere il clima e le esperienze delle prime edizioni della principale manifestazione turistica e culturale solopachese.
“Con la scomparsa dell’Avvocato Antonio Minauro – ha dichiarato Lucia Saudella presidente della Pro Loco – Solopaca perde una figura di primo piano della vita culturale e sociale. Il suo impegno, il suo entusiasmo e la dedizione nella vita sociale e culturale, costituiscono una ‘generosa eredità d’affetti’ che ci auguriamo sia di monito per le nuove generazioni”.