Comune di Benevento
Palazzo Mosti, interrogazione del consigliere Orlando su Benevento Città Spettacolo

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A pochi giorni dalla conferenza stampa di presentazione del Festival Benevento Città Spettacolo, considerato l’evento più significativo della programmazione culturale della nostra città e giunto alla sua XXXV^ edizione, il consigliere comunale a Palazzo Mosti, Nazzareno Orlando, ritiene necessario rivolgere una serie di domande all’assessore Raffaele Del Vecchio in merito all’organizzazione della rassegna.
Orlando chiede di sapere: quali e quante gare saranno espletate e chi sarà delegato a redigerle; chi è stato nominato Responsabile del procedimento e in base a quale criterio; quanto personale è stato programmato e quale la formula che sarà utilizzata per l’assunzione; quanti e quali consulenti opereranno e quali saranno i loro compensi; quante e quali ditte specializzate saranno utilizzate e quali i loro compensi; chi curerà “ufficialmente” la comunicazione del Festival e quali i compensi stabiliti; se risulta essere vero che ancora esistono soggetti e/o Ditte che non hanno ricevuto il saldo delle passate edizioni; come e se sarà coinvolta la Fondazione nata proprio per gestire il Festival; su quali sponsor (istituzionali e privati) la Rassegna potrà contare; quali attività saranno messe in campo per valorizzare, attraverso il Festival, il sito UNESCO; quante testate giornalistiche saranno invitate e quale tipo di pubblicità sarà utilizzata; su che basi si è deciso di riproporre lo spacchettamento della Rassegna sui fine settimana e se realmente si ritiene che tale formula è più adeguata all’evento e non, di contro, sminuisce l’organicità e il clima riducendo il tutto a una semplice programmazione di spettacoli
Il consigliere d’opposizione chiede inoltre di sapere: lo stato dell’arte di tutte le sale teatrali, compresa quella denominata Teatro Comunale, e se lo stesso verrà in qualche modo utilizzato essendo il contenitore culturale più vicino alla Chiesa di Santa Sofia; quante e quali, delle rimanenti, saranno utilizzate per il Festival e quali i motivi degli eventuali non utilizzi; cosa l’Amministrazione ha messo concretamente in campo per la preannunciata gestione del Teatro Romano, visto che tale annuncio è già stato ripetutamente fatto; cosa l’Amministrazione intende fare per Palazzo Paolo V restaurato per divenire “Palazzo di città” (ovvero luogo simbolo delle attività amministrative, culturali e sociali del Capoluogo) e in procinto di essere trasformato in vetrina dei prodotti tipici locali.
“La seguente interrogazione – conclude Orlando – viene presentata in anticipo rispetto ai tempi prescelti negli anni precedenti onde evitare di sentir ripetere le solite sterili accuse di “remare contro il Festival stesso” e nella convinzione di ricevere,a differenza di sempre, pronta risposta. In caso contrario la stessa sarà ripresentata a consuntivo e trasformata in interpellanza o in OdG per un Consiglio Comunale tematico”.