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Consorzi Rifiuti, il ricorso Asia slitta a settembre. I lavoratori a Lonardo: “Non conosci le cifre della vertenza”

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L’udienza per dibattere il ricorso dell’Asia contro i tre dipendenti dell’ex Consorzio Bn1, prevista per il prossimo 10 luglio, come richiesto dai lavoratori è stata rimandata al giorno 18 del mese di settembre.
A comunicarlo in una nota sono gli stessi lavoratori che attaccano il presidente Asia, Lucio Lonardo, accusandolo di non conoscere i numeri della vertenza, “alimentando la confusione e tentando anche di far credere al grave pericolo di un possibile esoso aumento della tassa e/o, addirittura, adombrando il potenziale fallimento dell’azienda”.
“Gli operatori totali dei tre Consorzi – scrivono in una nota – sono 120, e non 130. Gli operatori dipendenti dei Consorzi Bn2 e Bn3 non possono accampare alcuna pretesa assuntiva alle dipendenze dell’Asia. Così come non lo possono fare tutti i dipendenti dell’ex Consorzio Bn1. E’ grave che Lonardo non sia a conoscenza di questo.
Ignoranza ancora più grave, e inaccettabile, per la carica, delicata e fiduciaria, ricoperta. O si tratta di una puerile e plateale mistificazione della realtà e quindi dell’utilizzo dei mass media per disinformare ?
L’Asia in teoria, al massimo, – continuano – dovrebbe assumere solo 33 dipendenti dell’ex Consorzio Bn1, come dal calcolo delle ripartizioni effettuate dal Commissario liquidatore, Carmine Cossiga.
Nel caso in questione i numeri sono ancora più piccoli. Non tutti i lavoratori che potrebbero essere assunti hanno fatto, individualmente come si dovrebbe, questa richiesta chiamando l’Asia in giudizio. Il numero vero è molto esiguo: solo una decina. Per costoro, purtroppo, la magistratura del lavoro ha già rigettato il ricorso. Quindi restano solo i tre attualmente alle dipendenze dell’Asia.
Atteso che la pianta organica è carente di circa sessanta unità, tanto che il presidente invoca, dal giorno del suo insediamento, quei concorsi che non si faranno mai, non si capisce il vero e proprio accanimento contro tre lavoratori che sono pure altamente produttivi.
Lonardo intanto – concludono i lavoratori – gongola per essere stato capace di un avanzo di bilancio di ben 700mila euro. Come tutti possono ben comprendere i tre lavoratori pesano, su tale avanzo di bilancio, come una piuma. Se non è accanimento tutto ciò, come bisogna qualificare l’atteggiamento lonardesco?”.