CRONACA
Tentato suicidio ad Amorosi: sale sul tetto della Chiesa e minaccia di gettarsi nel vuoto

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Momenti di paura ad Amorosi, dove, alle prime luci dell’alba, un giovane di origine romena è salito sul tetto della Chiesa Madre di San Michele Arcangelo, con l’intento di gettarsi nel vuoto. Il ragazzo, 34 anni, aveva con sé anche una bottiglia di benzina e ha anche minacciato di darsi fuoco.
Un tentativo di suicidio sventato grazie al pronto intervento dei vigili del fuoco, del dirigente del Commissariato di Telese Terme e vice questore aggiunto Giuseppina Consales e del sindaco del centro della valle telesina, Giuseppe Di Cerbo, che per convincere il ragazzo è dovuto salire, con l’ausilio della scala dei pompieri, sul tetto della struttura religiosa.
Abbiamo raggiunto telefonicamente il sindaco di Amorosi per ricostruire insieme i momenti concitati vissuti nel paese questa mattina. “Sono stato allertato intorno alle 5 – ci racconta il primo cittadino -. Mi hanno comunicato che un giovane era salito sul tetto della Chiesa e voleva parlare con me. Subito sono corso sul posto e ho avviato una lunga trattativa telefonica con lui. Con me c’era anche il commissario della Polizia di Telese Terme. Ma il ragazzo non voleva desistere dal suo intento, così ho deciso di salire, con l’aiuto dei vigili del fuoco, sul tetto della Chiesa, per parlare con lui di persona. Alla fine sono riuscito a farlo ragionare e siamo scesi insieme”.
I motivi del tentato suicidio sarebbero legati a problematiche lavorative: il ragazzo, badante presso una famiglia del posto, avrebbe infatti riferito che non gli erano stati versati i contributi lavorativi dal suo datore di lavoro.